APRILIA – Era finito in carcere lo scorso 7 dicembre perché accusato di gestire, in località Campoverde ad Aprilia, una speciale serra sotterranea, adibita alla coltivazione di 850 piante di marijuana alte circa 2 metri. Stefano Tiozzo, di 28 anni, è stato condannato venerdì a cinque anni di reclusione al termine del rito abbreviato in cui rispondeva delle accuse di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di un’arma.
Il Gup del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese, al termine di una camera di consiglio, ha condiviso completamente la requisitoria del sostituto procuratore Antonio Sgarrella sulla scorta delle risultanze investigative dei Carabinieri del locale reparto territoriale che si erano avvalsi del supporto del nucleo cinofili di Ponte Galeria.
Nella serra gli inquirenti riuscirono ad accedervi attraverso una minuscola botola per sequestrare 15 involucri contenenti 175 grammi di cocaina, altri 35 involucri di marijuana essiccata da 410 grammi ciascuno per un peso complessivo di 14 chili, ancora 215 di hashish e poi 125 di sostanza da taglio in polvere di colore bianco, 3 bilancini elettronici di precisione e materiale per il confezionamento. A Tiozzo fu sequestrato anche un fucile marca Ruger AR 15, con matricola abrasa e completo di due caricatori contenenti complessivamente 48 cartucce calibro 5,56.
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