Continua ad essere sempre più blù il mare della provincia di Latina. A certificarlo sono la Legambiente ed il Touring Club Italiano pubblicando la 23° edizione de “ll Mare più Bello 2023”, la Guida Blù riservata alle località italiane che si affacciano sul mare e sui laghi. Questo vademecum ha passato al setaccio 400 comuni costieri italiani, di cui è stata verificata la capacità ma anche l’azione amministrativa finalizzate a perseguire innovative strategie di sviluppo sostenibili.
Nessun comune del litorale laziale della provincia di Latina è riuscito a fregiarsi de massimo riconoscimento delle cinque vele e la valutazione più alta è stata ottenuta da Ventotene con 4 vele. La seconda isola pontina è seguita dalle tre vele assegnate a Sabaudia, Montalto di Castro, Sperlonga, Tarquinia, San Felice Circeo, Formia, Minturno, Ponza, Santa Marinella, Gaeta mentre quelli di Terracina, Anzio e Ostia si sono accontentati di due vele. Nessun lago delle province di Latina e Frosinone campeggia nelle Guida Blù.
“La nostra Guida ‘Il Mare più Bello’ oltre a essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata ad un faro in un porto – ha dichiarato Stefano Ciafani presidente di Legambiente nazionale –; un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni pubbliche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”.
“Con la nostra Guida Blu e il conferimento delle Vele, vogliamo aiutare a far scoprire ancor meglio le meraviglie del litorale e stimolare le amministrazioni per un miglioramento della qualità ambientale e dell’offerta turistica – ha aggiunto Roberto Scacchi presidente di Legambiente -, qui dove è possibile generare una forte sinergia tra natura, storia, ambiente e paesaggi che può e deve svolgere un ruolo di primissimo piano in tal senso”.
Ed ancora: “Oltre a premiare le località dalle performance ambientali più alte, chiediamo a tutte le amministrazioni e le collettività locali, di cambiare passo verso la transizione ecologica anche nella proposta balneare. E lo facciamo anche per i tanti e meravigliosi laghi del Lazio, in continua crescita nella ricettività e dove la sostenibilità nella proposta turistica sia chiave imprescindibile, di fronte ad ecosistemi delicati quanto preziosi”.