FORMIA – Ormai non è più una notizia: continua, inesorabile, la grande fuga dei dirigenti dal comune di Formia. L’ultimo a dire “è stato un piacere ma devo andare via e subito” è stato nella giornata di martedì Bonaventura Pianese. Con una lettera di poche ma essenziali righe ha rassegnato in maniera irrevocabile le dimissioni dall’incarico, seppur a part time, di dirigente del settore Urbanistica del comune.
Pianese, responsabile di ruolo presso l’analoga ripartizione del comune di Fondi che l’aveva concesso “in prestito” per 12 ore settimanali, avrebbe dovuto lasciare la guida la l’importante ripartizione tecnica del comune il prossimo 31 luglio prossimo ma una serie di presunte incomprensioni dialettiche degli ultimi con la segretaria generale del comune, Marina Saccoccia e, pare, con i vertici in prima persona della stessa amministrazione comunale hanno fatto precipitare un rapporto fiduciario che si era deteriorato da mesi, da quando, cioè, l’esperto dirigente fondano aveva chiesto di tornare “alla base”.
La dottoressa Saccoccia avrebbe chiesto al dirigente del settore urbanistica una maggiore presenza per ottemperare ad una serie di scadenze d’ufficio (l’autorizzazione dei parcheggi stagionali, il rilascio di alcuni pareri e l’obbligo ad adempiere ad alcune diffide in materia urbanistica?) ma la frittata era fatta. Gli uffici della segreteria generale del comune di Formia si erano trasformati in un plateale urlatoio e, dopo alcuni giorni, Pianese ha calato il jolly: “Me ne vado”. L’ha fatto in una lettera striminzita ai suoi unici due interlocutori, la segretaria Saccoccia e chi l’aveva scelto, il sindaco di Formia Gianluca Taddeo.
Se l’urbanistica è una delega che da 20 mesi è nelle mani del primo cittadino, spetterà a lui nelle prossime ore provvedere alla sostituzione dell’architetto Pianese. Manca solo l’ufficialità ma sarà lo stakanovista dirigente del settore finanziario e della Polizia Locale Daniele Rossi a guidare l’urbanistica almeno sino al 1 agosto. Il comune di Formia pensa di concludere in 40 giorni l’atteso concorso indetto nel lontano 15 settembre 2022 per la copertura di un posto a tempo indeterminato di dirigente tecnico. Insomma quello che servirà per rimpiazzare l’architetto Pianese.
L’iter della selezione – come avviene da tempo dal comune di Formia – non è stata esente da imprevisti e non a caso che in due circostanze distinte due candidati inizialmente esclusi hanno chiesto ed ottenuto con successo di procedere alla rettifica del provvedimento in relazione alle disposizioni di cui al Decreto Interministeriale del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 luglio 2009 relativo alle equiparazioni tra i titoli di studio universitari dei diversi ordinamenti.
E così che martedì mattina, alle 11, presso l’aula magna del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” si è insediata la commissione formata da una cupa segretaria comunale Marina Saccoccia, affiancata dall’ex segretario generale del comune di Frosinone Angelo Scimè e dall’architetto di Latina Giampiero De Simone. I candidati che hanno risposto a tre quesiti a risposta aperta sulle materie previste dal bando di concorso sono stati decisamente meno, 29, rispetto a quelli che avevano fatto domanda, 71, a conferma che il comune di Formia non è considerato più un luogo, di prestigio, in cui lavorare tranquillamente.
I candidati che hanno timbrato il cartellino hanno avuto a disposizione due ore di tempo. A seguire, nella stessa giornata, hanno redatto“un elaborato connesso all’analisi di una soluzione problematica e alla predisposizione del relativo provvedimento finale”. Il tempo concesso per sbrigare questa seconda fase della prova scritta è stata di tre ore. Il comune di Formia aveva deciso di ammettere con riserva anche 10 candidati di cui dovranno essere espletate ulteriori verifiche in merito all’effettivo possesso dei titoli di servizio richiesti nel bando mentre di altri candidati le verifiche dovranno essere svolte “in merito all’effettiva equipollenza o equiparazione del titolo di studio posseduto rispetto a quello previsto nel bando”.
Naturalmente ora, più che mai, bisogna fare in fretta perché il 1 agosto non tarderà ad arrivare e la segretaria presidente Saccoccia ha calendarizzato lo svolgimento della prova orale a cui parteciperanno i candidati ammessi nella giornata di lunedì 24 luglio, dalle ore 15, con la possibilità di prosecuzione nei giorni 25-26 (di mattina) e 28 luglio presso la sala Sicurezza del Palazzo Municipale.
La prova orale si concretizzerà con la formulazione di sole quattro domande che, sottoposte ai candidati in forma anonima, dovranno riguardare le materie della prova scritta, la normativa in materia di procedimento amministrativo, anti corruzione, trasparenza e accesso agli atti, le norme in materia di patrimonio, espropri, demanio marittimo, sicurezza sui luoghi di lavoro e nei cantieri e, infine, la gestione delle risorse umane, la disciplina del lavoro poubblico e diritto penale.
Il colloquio sarà superato da coloro che conseguiranno un punteggio non inferiore a 21/30 con l’auspicio che il nome del successore dell’architetto Pianese si conosca (nell’interesse esclusivo dell’amministrazione comunale di Formia) entro il 31 luglio. In questo momento, però è più facile “centrare” il sei al superenalotto con un jackpot miliardario….