LATINA – La situazione dovrebbe tornare alla normalità non prima di lunedì. Parola della dottoressa Silvia Cavalli. Questa importante rassicurazione è stata fornita direttamente dalla direttrice generale dell’Asl di Latina dopo il principio di incendio che ha danneggiato il server del sistema informatico dell’azienda che gestisce l’attività dei laboratori analisi e dei 17 centri prelievi Asl dislocati sull’intero territorio della provincia di Latina.
Il rogo, forse per il gran caldo di questi giorni, è scoppiato nel piano sotterraneo dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina che ospita il Ced, il centro elaborazione dati, della stessa Asl pontina. L’intervento dei suoi tecnici è stato tempestivo ma non è bastato per evitare un blocco delle attività di accesso e anche di prenotazione ai laboratori analisi degli ospedali di Latina, Terracina, Fondi e Formia e – come detto – ai 17 prelievi gestiti dall’Asl pontina.
Molti cittadini non hanno potuto effettuare queste prestazioni che, programmate da tempo, hanno subito un blocco informatico che – come detto – ha avuto una valenza provinciale. Sono state garantite le analisi e i prelievi d’urgenza provenienti dagli stessi ospedali dell’Asl ma i maggiori disagi li hanno dovuto fronteggiare i cittadini alle prese con questo blocco segnalato conseguentemente dagli stessi Cup, i Centri unici di prenotazione gestiti – come si sa – dalla Regione Lazio.