PONZA – Nel porto di Ponza, intorno alle 10 di oggi, 17 luglio, si è verificata un’esplosione seguita da una fiammata alta circa venti metri, mettendo a rischio una potenziale tragedia. Gli investigatori stanno attualmente cercando di determinare le cause dell’incidente, avvenuto su uno dei pescherecci fermi al porto borbonico. In seguito all’esplosione, si è sviluppato un incendio che ha causato gravi ferite al comandante del peschereccio, un ponzese, e al frigorista a bordo.
Le due vittime sono state immediatamente soccorse e trasferite d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per ricevere le cure necessarie. Al momento, la loro condizione è delicata, e le autorità si stanno concentrando su quanto accaduto per comprendere appieno le dinamiche dell’incidente.
Il porto, durante l’orario dell’esplosione, era affollato di barche, scatenando grande preoccupazione e paura tra i presenti. Carabinieri e Guardia costiera hanno avviato le indagini, e finora sembra che l’esplosione sia stata innescata da lavori in corso per una saldatura alla cella frigorifera presente sul peschereccio. Tuttavia, ulteriori dettagli e precisazioni verranno forniti man mano che le indagini procedono.