ITRI – Il 18 di Luglio, il dott. Giovanni Agresti, sindaco di Itri e presidente di SER.A.L. firma il Protocollo d’Intesa. Convegno nella Sala del Consiglio comunale di Itri, dalle ore 11 con i Comuni e le imprese che producono l’olio DOP “Colline Pontine” in collegamento con la Fondazione greca che gestisce l’itinerario culturale europeo: “la Via degli Ulivi” per conto del Consiglio d’Europa.
È noto che la zona di produzione della denominazione di origine protetta “Colline Pontine” è circoscritta dai Comuni della provincia di Latina: Aprilia, Bassiano, Campodimele, Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Spigno Saturnia, Terracina, tutti della provincia di Latina.
Dal 2004, molti di tali Comuni aderiscono all’Associazione SER.A.L. (Servizi Associati dei Comuni della provincia di Latina) di cui il sindaco di Itri, il dott. Giovanni Agresti è stato presidente per diversi anni e ora, dopo le ultime elezioni amministrative, ha ripreso a esercitare tale ruolo.
Già nel 2009, tredici anni fa, Agresti si era fatto promotore di un progetto che consentisse di integrare “la politica di valorizzazione del paesaggio, con quella di efficientamento dell’attività produttiva, con quella turistica e di valorizzazione e promozione dei beni culturali, avendo ben presente che ciò richiedeva un ingente investimento sulla cultura della popolazione e sulla formazione di professionalità adeguate per intervenire in modo integrato sul territorio”.(verbale del workshop del 23.10.2009).
Appena tornato Presidente, Agresti ha ripreso quel progetto e gli ha dato anche un respiro europeo. Al riguardo ha coinvolto il prof. Renato Di Gregorio, che non ha mai abbandonato la responsabilità della Segreteria di SER.A.L. e che tra le altre cose, nel frattempo, ha fatto cinque anni di esperienza nella gestione dei progetti strategici a Ventotene per la valorizzazione del ruolo che essa deve giustamente deve avere in Europa, facendole ottenere prima il Diploma d’Europa nel 2019 e poi, addirittura, il Marchio del Patrimonio Europeo nel 2021.
Un modo per stare in Europa è quello di condividere i valori europei. Il Consiglio d’Europa ha proprio l’obiettivo di creare le condizioni per cui ciò avvenga. A questo scopo alimenta il confronto tra i 46 Paesi che vi aderiscono utilizzando gli “Itinerario culturali europei” su tematiche diverse. Quella già conosciuta in questi ultimi anni dalle nostre parti è quello della Via Francigena. L’Associazione SER.A.L., ha lavorato per accreditare questo itinerario a valle di Roma aiutando a definire e formalizzare il tracciato che va da Monte San Biagio a Castelforte. Lo ha fatto utilizzando uno specifico finanziamento regionale e realizzando il progetto chiamato Via Francigena- Appia Latina di cui Formia è stato capofila.
L’Itinerario a cui il presidente Agresti ha deciso ora di aderire è quella denominata “The Route of the Olive Tree”, un itinerario culturale europeo riconosciuto dal Consiglio d’Europa nel 2005 e gestito dalla Fondazione Culturale che ha sede a Verga che è una cittadina che fa parte della città metropolitana di Kalamata, in Grecia.
In questi mesi la Segreteria di SER.A.L., ha dunque interloquito con la direzione della Fondazione Greca e ora il Presidente è pronto a sottoscrivere un Protocollo d’Intesa tra l’Associazione SER.A.L, in rappresentanza di tutti i Comuni ad essa aderenti, e la “The Route of the Olive Tree Cultural Foundation”, per l’adesione collettiva all’omonimo Itinerario Culturale europeo.
La firma ufficiale da parte del presidente Agresti avverrà proprio il 18 luglio in forma ufficiale e pubblica. È noto che siano stati i Greci profughi da Sparta che portarono sul territorio pontino la pianta selezionata geneticamente, e con essa le tecniche per la sua coltivazione. Lo testimonia anche Il logo della denominazione “Colline Pontine”. Esso riporta infatti, nello sfondo, tre colonne di stile Dorico perché si riferisce proprio alle Civiltà pre-romane che hanno portato gli ulivi sul territorio.
Il 18 di luglio, presso la sala del Consiglio Comunale di Itri, ci sarà una sorta di ricongiunzione con il popolo greco che ha portato questa fonte di ricchezza sul territorio pontino. Ospite dell’incontro, seppure in call, sarà, infatti, la dott.ssa Marinella Katsilieri, Responsabile del Dipartimento Pianificazione e Sviluppo della Fondazione culturale “The Routes of the Olive Tree” che gestisce, per conto del Consiglio d’Europa, l’omonimo Itinerario culturale Europeo. Con lei sarà presente pure la sua Assistente esecutiva, la dott.ssa Mauve Sabot.
Durante l’incontro ci sarà anche l’opportunità di raccogliere, attraverso la testimonianza del sindaco di Lenola, Fernando Magnafico, le esperienze maturate con l’Associazione Città dell’Olio a cui alcuni Comuni pontini sono già iscritti e convenire sulle iniziative da sviluppare, assieme, tra Comuni e Imprese produttrici, ma anche con chi si cura dell’accoglienza e presidia il patrimonio culturale che il territorio possiede.
Per questo motivo sono state invitate tramite l’UNAGRI le numerose imprese produttrici che aderiscono alla cooperativa di cui è presidente, il dott. Franco Meschino. All’iniziativa hanno dato il loro plauso gli assessori regionali: Elena Palazzo e Giancarlo Righini, che parteciperanno all’incontro, compatibilmente con gli impegni intervenienti in Regione.