PONZA – Si sono aggravate, purtroppo, le condizioni di una delle due persone rimaste ferite lunedì mattina a seguito di un’esplosione avvenuta a bordo di una motobarca ormeggiata presso il Molo Musco a Ponza. Ha riportato ustioni gravissime sul viso e agli arti superiori Maurizio Morlè. il saldatore di 42 anni che stava effettuando un intervento di manutenzione ad una cella frigorifera del peschereccio di proprietà di Mattia Coppa, 31 anni di Ponza.
Quanto è avvenuto poco dopo le 10 lo stanno cercando ora di ricostruire gli uomini della vicina Guardia Costiera dopo che l’esplosione e una fiammata alta circa venti metri hanno fatto scattare l’allarme nell’intera e trafficata area portuale. Ad avere la peggio è stato il saldatore che, eseguendo la manutenzione di una ghiacciaia, è rimasto avvolto dalle fiamme che si sono sprigionate da una bombola di gas a causa di una perdita.
Il saldatore e l’armatore istintivamente si sono gettati in mare ma le loro condizioni sono apparse subito serie ai primi soccorritori che chiedevano ed ottenevano l’intervento dei mezzi aerei del 118 con destinazione l’ospedale grandi ustionati Sant’Eugenio dove Morlè e Coppa si trovano ricoverati, in prognosi riservata.
Due sono le indagini aperte sull’episodio: la prima, amministrativa, del competete ufficio dell’Asl di Latina per accertare il rispetto delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, la seconda, penale, della Procura di Cassino in stretto coordinamento della Guardia Costiera di Ponza.
L’incidente è avvenuto a bordo di un peschereccio che probabilmente sarebbe dovuto essere trasformato, in considerazione del periodo estivo, in una barca destinata a compiere mini crociere attorno alla principale isola pontina.