PRIVERNO – Sabato 12 agosto, alle 19.00, presso il parco archeologico di Privernum si terrà una speciale visita guidata, promossa e organizzata dal “Sinus Formianus” – con il patrocinio morale del Comune e di “Priverno Musei” – dal titolo “Fuori dai Luoghi Comuni” e sarà l’occasione per chiunque volesse di compiere una visita approfondita dell’area archeologica, in località Mezzagosto, a Priverno ( Strada regionale 609 Carpinetana).
Si tratta di un’affascinante area di pianura nel cuore della valle dell’Amaseno, ricca di monumenti, edifici e infrastrutture che raccontano la vita della città antica dal II secolo a.C. al XII d.C. Prima città volsca, legata alla figura di Camilla, nel II sec a.C. divenne una colonia romana. Non è chiaro il perché i romani furono interessati così tanto a Privernum. Qui non avevano bisogno né di un avamposto per colonizzare nuovi territori, né di un presidio militare.
Ecco allora che, a differenza di altre antiche città, come ad esempio Norba, non troviamo delle mura megalitiche, ma una normale cinta muraria, neppure eccessivamente massiccia. Mura che avevano anche lo scopo di isolare la città dal fosso di Maenza e, di conseguenza, dalle esondazioni.
Il sito archeologico di Privernum si trova a circa 5 chilometri dalla città moderna. Situazione legata al fatto che gli antichi abitanti abbandonarono progressivamente la pianura – e quindi la città di Privernum – per spostarsi in collina. Fu così che nacquero nuovi nuclei abitati, come appunto quello di Priverno.
In una delle tre domus attualmente visitabili,fu trovato un mosaico pressoché integro, un caso fortunato, legato al fatto che era stato ricoperto. Il suo rinvenimento fu casuale e avvenne durante dei lavori alla rete elettrica dell’Enel. Inevitabilmente questo provocò un piccolo danno al ciclo musivo. Per il resto però il mosaico della Soglia Nilotica è completo ed è attualmente esposto al Museo Archeologico di Priverno alta.
A Priverno ne sono molto fieri, anche perché questo mosaico ha contribuito a far conoscere la città in Europa. In passato, infatti, è stato esposto in Germania, in Spagna e a Roma. Spostarlo non è semplice, sono necessarie almeno due settimane di preparazione. Anche farlo uscire dalla sala è molto impegnativo perché, con le dovute precauzioni, va fatto passare dalla finestra e calato a terra. Un po’ complicato, ma non c’è altro modo
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata al numero 3495328280 o 3470720049, indicando cognome e numero di persone. Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi al numero verde 800141407.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.