FROSINONE – Dopo l’approvazione del Regolamento del Comitato tecnico, con la presidenza affidata al Professor Rudy Gargano dell’Università degli Studi di Cassino, il Contratto di Fiume per la riqualificazione del fiume Cosa, continua ad aggiungere tasselli per arrivare al più presto ad un progetto condiviso per la riqualificazione del bacino fluviale.
Nella riunione che si è svolta ieri presso l’Amministrazione provinciale di Frosinone, sono stati individuati i nominativi, tutti di altissimo spessore e a costo zero, che comporranno il Comitato presieduto dal professor Gargano: si tratta del professor Francesco Raffa, già assessore provinciale e del Comune di Frosinone, del professor Domenico Moccia dell’Università Federico II di Napoli, della professoressa Antonella Canini dell’Università Tor Vergata di Roma, del professor Giovanni Esposito dell’Università di Cassino e del dottor Giuseppe Sarracino, agronomo. Ulteriori professionalità si aggiungeranno in corso d’opera.
Presenti all’incontro, coordinato dal consigliere provinciale Gianluca Quadrini e che ha rappresentato il Presidente Pompeo, il vicesindaco di Frosinone Francesco Trina, il neo sindaco di Guarcino Urbano Restante, il segretario dell Uil Gabriele Stamegna, il professor Gargano e i rappresentanti della rete delle associazioni e della rete scolastica Rosalba Vellucci, Anselmo Pizzutelli e dell’associazione Frosinone 2020.
La Provincia, come ha spiegato il consigliere Quadrini, farà da coordinamento e metterà a disposizione una sede per i lavori e una struttura amministrativa per il fiume Cosa. Il prossimo passo sarà l’acquisizione di materiale e documentazione sulle criticità presenti nell’area, per poi avviare un serio progetto e un successivo intervento di riqualificazione del Cosa e delle aree che sono interessate dall’alveo del fiume.
“Marcia spedito il lavoro per il Contratto di Fiume per il Cosa – ha dichiarato il consigliere Gianluca Quadrini – un lavoro fatto di passione e competenza. La Provincia fungerà da coordinamento, e auspichiamo che tale modello possa essere replicato per gli altri bacini idrici del territorio. Ho avuto nei giorni scorsi un incontro con l’assessore Refrigeri – ha concluso Quadrini – e credo che, con la collaborazione e la disponibilità di tutti, si possa operare la meglio per tutelare e valorizzare i nostri fiumi e le realtà che ne fanno da contorno”.
I presenti hanno rivolto un augurio di buon lavoro ad Anselmo Pizzutelli, da pochi giorni membro del tavolo tecnico regionale per la stesura delle linee guida del Contratto di Fiume.
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