CASTROCIELO – È morto durante la notte nell’ospedale Sant’Eugenio di Roma Giuseppe Di Folco, il pensionato di 62 anni rimasto ustionato sull’80% del corpo da una fiammata dovuta ad una fuga di gas avvenuta venerdì scorso all’alba nel cucinino rustico della sua abitazione in località Saudoni a Castrocielo. L’esplosione che lo ha investito era avvenuta intorno alle 5.30 appena l’uomo aveva acceso la luce. A dare l’allarme erano stati i camionisti fermi nell’adiacente area di servizio Casilina sulla A1, svegliati dal boato.
Trasferito in condizioni disperate al Santa Scolastica di Cassino, il giorno successivo era stato portato in elicottero al centro Grandi Ustionati nella Capitale. Dove nelle ore scorse è deceduto. I vigili del fuoco del distaccamento di Cassino ed i carabinieri di Aquino sono convinti che la fuga di gas sia partita da un fornello difettoso nella cucina rustica. “Una tragica e imprevedibile scomparsa: il nostro concittadino Giuseppe Di Folco non ce l’ha fatta. Determinanti le gravi ustioni riportate su tutto il corpo. Riposa in pace Giuseppe”, è stato questo il cordoglio del sindaco Gianni Fantaccione che, a nome di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza di Castrocielo, ha espresso ora le condoglianze alla famiglia Di Folco.
