GAETA – Una partecipazione record che ha imbarazzato la stessa amministrazione comunale di Gaeta. Inizieranno martedì 10 ottobre, alle ore 9, per completarsi giovedì 12 alle stessa ora i colloqui che il comune di Gaeta effettuerà con i ben 63 candidati che, rispondendo ad un avviso approvato lo scorso 14 agosto scorso (è rimasto “aperto” dal 23 agosto al 22 settembre scorsi), inseguono ora l’incarico dirigenziale tecnico a tempo pieno e determinato in seno all’amministrazione comunale di Gaeta.
Bisogna sostituire il dimissionario Giovanni Falco che, partecipante in questi giorni al concorso pubblico a tempo indeterminato indetto dal comune di Fondi, ha deciso, dopo aver rinunciato a ricoprire agli inizi del 2022 l’analogo incarico fiduciario prospettatogli allora dal neo sindaco di Formia Gianluca Taddeo, di togliere il disturbo dal palazzo municipale di piazza XIX Maggio di Gaeta. Che la sua sostituzione fosse ambita ed inseguita era un fatto risaputo ma nessuno in segno all’amministrazione Leccese pensava ad un altissimo numero di partecipanti. Sono – come detto – 83 ma potevano essere di più se per sei di loro il comune di Gaeta non avesse riscontrato – come si legge nella determina 962 del 5 ottobre scorso della dirigente facente funzioni del dipartimento Personale dell’ente, Maria Veronica Gallinaro – “un’oggettiva mancanza dei requisiti di base prescritti nell’avviso di selezione relativamente alla carenza del titolo richiesto”.
Naturalmente il comune di Gaeta, in ossequio alla normativa sulla privacy, non ha reso noto le identità dei professionisti esclusi così come ha fatto altrettanto per quelli che sono stati ammessi ai colloqui che si svolgerà martedì dalla lettera A a quella G e giovedì dalla lettera L a quella V, tutte accompagnate da fastidiosi codici con cui sono stati identificati i candidati in lizza. Un fatto è certo. La nomina fiduciaria del dirigente sostituto del dimissionario ingegner Falco confermerà a tre i responsabili di settore dell’area tecnica dell’amministrazione Leccese, un record, in termini anche di copertura economica e di indennità di funzione, in rapporto ad un comune di poco più di 20mila abitanti che è quello di Gaeta.
Naturalmente questa previsione come un calcolato paracadute era stata sancita nel Documento unico di Programmazione, alla sua nota di aggiornamento e al piano triennale sulla riorganizzazione degli uffici e dei servizi per gli anni 2023-2025. Una curiosità infine. Non sarà personalmente il sindaco di Gaeta Cristian Leccese a definire – come prevede l’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 – il nome del dirigente che rimpiazzerà il dimissionario ingegnere Falco. La dirigente facente funzione dell’ufficio personale Gallinaro ha istituito una commissione di valutazione dei curricula e dei 63 papabili dirigenti. La sua presidente è la segretaria comunale Patrizia Cinquanta mentre gli altri due componenti sono gli altri due dirigenti tecnici in carica, l’architetto Stefania della Notte e l’ingegner Antonio Di Tucci, quest’ultimo in carica a tempo pieno ma determinato grazie ad una precedente selezione fiduciaria indetta dal sindaco Leccese. Completa la commissione selezionatrice, in qualità di segretaria verbalizzante, l’ istruttrice direttiva amministrativa Rossella Porceddu.