Parco Regionale dei Monti Aurunci, nominato nuovo commissario straordinario Fiorello Casale

Attualità Castelforte Regione Lazio

SUD PONTINO – E’ un ingegnere di 47 anni, originario di Castelforte ma da sempre da Gaeta, Fiorello Casale, il nuovo commissario straordinario dell’ente Parco Regionale dei Monti Aurunci. Lo ha deciso giovedì il presidente della regione Lazio Francesco Rocca che, su proposta (del 4 ottobre scorso) dell’assessore al bilancio Giancarlo Righini, ha firmato giovedì il decreto numero “T00209”.

Espressione di Fratelli d’Italia e, nello specifico, indicato dal neo consigliere regionale e presidente della commissione sviluppo economico della Pisana Enrico Tiero, l’ingegnere Casale – come da noi anticipato la scorsa settimana – guiderà la terza area più importante del Lazio (ha la giurisdizione su oltre 20mila ettari dislocati in 11 comuni delle province di Latina e Frosinone, fa parte del Gruppo d’azione Locale “Aurunci” e “Valle dei Santi” e della Dmo Lazio meridionale e amministra anche il Monumento Naturale di Settecannelle a Fondi e il Monumento Naturale di Montecassino)sino all’elezione del nuovo presidente e del consiglio direttivo.

Il commissariamento dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci da parte dell’ingegnere Casale sul piano territoriale permetterà anche a Gaeta di avere la guida di un ente sovracomunale ed interprovinciale. A svolgere un ruolo determinante per questa nomina è stato indiscutibilmente proprio il capogruppo consiliare al comune di “Gaeta Tricolore” Marco Di Vasta che come prima scelta aveva proposto l’avvocato ed ex assessore alla Polizia Locale Mario Paone. L’ex assessore centrsta dovrà stare i box sino al prossimo gennaio quando scadrà il termine, un anno (dall’ultimo carico pubblico ricoperto), in cui non potrà essere più dichiarato ‘inconferibile”. In attesa di questa scadenza Fratelli d’Italia ha “opzionato” con successo l’ingegnere Casale che non è nuovo ad essere investito di consulenze del comune di Gaeta, soprattutto durante il secondo mandato sindacale di Cosimino Mitrano.

Un anno e mezzo fa, nella primavera 2022, era pronta una determina dirigenziale con cui l’ingegnere Casale veniva investito dell’incarico professionale per la realizzazione del servizio anti incendio presso lo stadio di calcio “Antonio Riciniello”. L’atto di nomina venne a sorpresa ibernato per qualche settimana. Il suo partito di riferimento, Fdi per l’appunto, stava meditando di dar vita ad una coalizione elettorale con la Lega in alternativa a quella che poi avrebbe vinto, alla testa del candidato sindaco Cristian Leccese, le elezioni amministrative del 12 giugno 2022. Gaeta Tricolore (alias Fratelli d’Italia) tornò nei ranghi , appoggiò la candidatura di Leccese e, come d’incantesimo, vennero scongelati gli incarichi all’ingegnere Casale e ad un noto legale (sempre di area Fdi) per svolgere un incarico legale per conto del Comando di Polizia Locale del comune di Gaeta. Con la nomina di Casale le tre aree naturali protette di competenza regionale del Basso Lazio hanno tutte un nuova guida; l’avvocato formiano della Lega Massimo Giovanchelli alla testa dell’ente Riviera di Ulisse (nei giorni scorsi c’è stato l’avvicendamento con l’ex presidente , di area Pd, Carmela Cassetta alla presenza del direttore Oreste Luongo) e del forzista Giuseppe Incocciati investito dell’incarico di commissario straordinario dell’ente parco regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Il primo a pronunciarsi sulla nomina del professionista di Gaeta è stato il presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama e coordinatore provinciale di Latina di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini. Che la nomina di Casale sia stato il frutto di una sintesi politica tra le diverse componenti di Fdi, lo sottolinea lo stesso parlamentare di Latina: “ Ringrazio, a nome di tutta Fratelli d’Italia Provincia di Latina, il Governatore Francesco Rocca, per aver accolto l’indicazione di Casale che sono certo sia la persona adatta per ricoprire questo delicato e strategico ruolo di guida del più grande parco regionale della provincia di Latina. La nomina arriva dopo un certosino lavoro di squadra che ha visto in prima linea il capo delegazione in giunta di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini con la collaborazione, ci tengo a sottolinearlo, di tutti i consiglieri del territorio eletti nell’ente regionale ma anche in Parlamento e in Europa. Quello che attende l’Ing. Casale è un compito delicato e per molti versi complesso, che sono certo saprà svolgere al meglio per rendere questo importante polmone verde sempre più interconnesso con la realtà socio economica del territorio”.

“Voglio augurare buon lavoro al Commissario Straordinario del Parco Regionale dei Monti Aurunci, l’ingegnere Fiorello Casale, da poco ufficialmente nominato in questo ruolo, su proposta dell’assessore regionale ai Parchi, Giancarlo Righini.  Si tratta di uno dei parchi regionali più estesi e importanti della provincia di Latina  un patrimonio ambientale di biodiversità da proteggere e valorizzare. A questo proposito il mio plauso va al direttore Giorgio De Marchis per il grande lavoro fin qui svolto proprio in questa direzione” –  ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.

“Continueremo a lavorare in maniera sinergica, anche con l’assessore Righini, per mettere il Parco al centro delle nostre azioni – prosegue Palazzo – attraverso progetti e iniziative che permettano di farlo vivere appieno, rivolti in particolare alle scuole del territorio. Grazie al bando Gens, per esempio, stiamo proprio promuovendo la ricchezza ambientale offerta dal Lazio. Gli studenti vengono sensibilizzati sui temi dell’ecologia attraverso attività educative coinvolgenti, realizzate direttamente sul posto dal personale esperto delle Aree Naturali. Un modo per mettere i Parchi in contatto diretto con i territori che li ospitano”.

“Tra le molte iniziative già in corso che vedono la collaborazione tra l’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio e il Parco degli Aurunci, – afferma Palazzo – mi piace ricordare il Progetto Ossigeno, finalizzato alla produzione di essenze autoctone nel Vivaio Forestale a Itri, unico esempio di questo genere in tutto il Lazio. Si sta inoltre lavorando a delle iniziative di studio, in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, volte ad una analisi scientifica delle criticità idriche e geologiche che stanno emergendo nel versante meridionale del Parco con episodi caratterizzati da frane e smottamenti, come quello che ha tristemente investito il comune di Itri due anni fa.  Sono certa, pertanto  che con il Commissario Straordinario Casale e con il direttore De Marchis potremo continuare a lavorare nella giusta direzione, offrendo alla cittadinanza nuove opportunità per conoscere e vivere la straordinaria ricchezza del territorio a sud del Lazio”.

Rimane esclusa da questo primo giro di nomine regionali sul territorio del sud pontino la componente di Fdi che fa capo al deputato europeo ed ex sindaco di Terracina Nicola Procaccini. In predicato di diventare commissario straordinario del Parco regionale dei Monti Aurunci sarebbe dovuta essere la brava assessora all’ambiente dell’ultima Giunta di Roberta Tindari. Emanuela Zappone non poteva essere nominata sino allo scorso luglio quando è scaduto il termine di un anno dall’ultimo incarico ricoperto al comune di Terracina. Poi è spuntato il suo coinvolgimento in un’inchiesta della Corte dei Conti per le indennità conferite all’ex presidente dell’azienda speciale di Terracina, il neo sindaco (Pd) di Roccagorga Carla Amici, e i sogni di gloria dell’ex assessore Zappone sono stati accantonati in un cassetto.