FORMIA – Una falsa segnalazione e poi a fare il resto è stato il tam tam veicolato dagli adulti su alcuni social. Il centralino del commissariato di Polizia di Formia ma anche quelli altre forze dell’ordine nel tardo pomeriggio di sabato sono stati sul punto di andare in tilt per quella che gli inquirenti all’unisono hanno definito una fake news. Un interlocutore un po’ burlone, probabilmente un adolescente, chiedeva l’intervento della Polizia asserendo la presenza in pieno di un immigrato, forse un cittadino di mezz’età di nazionalità indiana, che, armato di un coltello, tentava di colpire, inseguendole, alcune ragazzine.
In effetti a quell’ora – come avviene ogni sabato pomeriggio – il centro urbano di Formia, da piazza Vittoria alla zona della movida di Largo Paone passando per la villa comunale e via Vitruvio – era preso d’assalto per lo “struscio” settimanale di tantissimi adolescenti e giovani, molti dei quali provenienti anche dagli altri centri del sud pontino. Scattato l’allarme, il cuore di Formia veniva blindato e agli altri agenti del vice questore Aurelio Metelli si affiancavano anche i Carabinieri e gli agenti della Guardia di Finanza e della Polizia locale, tutti alla ricerca dell’uomo, di carnagione olivastra, armato di un coltello a serramanico. Ma del potenziale aggressore, “in grado di fare qualsiasi cosa”, neppure un traccia.
Alla falsa segnalazione al 113 gli adulti sui principali social facevano il resto confermando falsamente l’accaduto e provocando un nuovo e gratuito allarme sociale. Preoccupati del possibile verificarsi di una nuova possibile tragedia simile a quella che è costata la vita al 17enne Romeo Bondanese la sera di Carnevale 2021, erano gli stessi genitori ad acuire la situazione di confusione e di caos. Come? Inondando di richieste di intervento il centralino delle forze dell’ordine e lo stesso centro urbano, tutti alla ricerca dei rispettivi figli messi in pericolo dall”indiano accoltellatore” che fortunatamente non c’era…