La Regione Lazio avvii un pressing politico istituzionale nei confronti con il governo di Giorgia Meloni per estendere la Zona Economica Speciale alle Province di Frosinone e Latina. Come? Attraverso l’approvazione dell’emendamento depositato in commissione bilancio alla Camera. A chiederlo sono i consiglieri regionali del Pd eletti nelle province di Latina e Frosinone, Salvatore La Penna e Sara Battisti, ed il deputato Claudio Mancini, convinti della necessità di sostenere l’approvazione dell’emendamento richiede di estendere la Zes Unica “ai territori compresi nella ex Cassa per il Mezzogiorno, comprendendo quindi anche le Province di Frosinone e Latina”.
“Riteniamo necessario questo intervento – proseguono La Penna, Battisti e Mancini – perché il decreto legge che istituisce, a partire dal 1 gennaio 2024, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ‘Zes unica’ comprende le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna ed esclude le province della nostra regione. L’istituzione della Zona economica speciale comporterà per i territori interessati la possibilità di beneficiare di speciali agevolazioni relativamente a investimenti e altre attività di sviluppo dell’impresa da parte di aziende già operative e di nuovo insediamento. I poli industriali delle Province di Frosinone e Latina sono nevralgici per lo sviluppo industriale della Regione Lazio e per il centro Italia e l’istituzione della ‘Zes unica’ del Mezzogiorno rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo e crescita di un territorio che è contiguo alle Province di Frosinone e Latina che, però, allo stato attuale risultano escluse dalle agevolazioni e semplificazioni amministrative connesse alle Zes, rischiando di compromettere l’attrattività nelle suddette aree industriali. Vista l’importanza del tema, auspichiamo una risposta unitaria a favore dei nostri territori”.
Sul punto il senatore del Pd, Claudio Mancini ha spiegato che “come già fatto nel 2020 con un emendamento a mia firma per il fondo per la deindustrializzazione – ha aggiunto – chiediamo che la Zes, ampliata a tutto il Meridione dal decreto, sia allargata a queste aree dato vi è una profonda omogeneità e contiguità economica tra i territori esclusi e il resto del Mezzogiorno. Speriamo che il governo accolga la proposta. Se si dovesse proseguire sulla strada tracciata dalla maggioranza, si perpetuerebbe una profonda ingiustizia e un danno alle province di Frosinone e Latina e ai comuni esclusi”.