FORMIA – Con un tifo (esageratamente) da stadio è tornata a riunirsi la commissione Controllo e Garanzia del comune di Formia che, dopo le polemiche e le chiusura del parcheggio effettuata all’alba nel giorno (giovedì scorso) del mercato settimanale, non poteva non affrontare la querelle della presunta ed illegittima riconversione di una parte della “Multisala del Mare”. Il nuovo patron della struttura, l’amministratore della Roby Tour srl, Roberto Sorrenti ha dichiarato di aver vinto “il primo round” alla luce della lunga e vivace audizione – non per causa sua – del neo dirigente del settore urbanica del comune di Formia Pietro D’Angelo.
Sorrenti le sue sempre polemiche esternazioni le ha affidate in un video pubblicati su alcuni canali social in cui non ha mancato nuovamente di alzare di nuovo un polverone mediatico contro le uniche due consiglieri comunali di opposizione – l’ex sindaco Paola Villa ed il capogruppo di “Guardare Oltre” Imma Arnone – colpevoli con le loro iniziative tese ad accertare la verità su quanto sta avvenendo nella struttura di via Spaventola acquistata all’asta di aver provocato un danno di immagine “ora in fase di quantificazione”. Sorrenti non era presente ai lavori della commissione Trasparenza coordinati dal presidente Amato La Mura – evitando di liberalizzare lo svolgimento della seduta ha permesso che la maggioranza mantenesse il numero legale! – ma del suo esito è stato sicuramente aggiornato dall’agguerrita rappresentanza consiliare di Fratelli d’Italia, il partito con cui era stato candidato alle elezioni amministrative dell’autunno di due anni fa.
Di sicuro Sorrenti ha manifestato il suo compiacimento in ordine al contenuto dell’audizione di martedì e del sopralluogo che l’architetto D’Angelo aveva effettuato il 16 ottobre, alle 11.20 del mattino, sulla scorta di due esposti – il primo anonimo, il secondo corredato da un centinaio di semplici cittadino – inviati al comune che segnalavano “il cambio di destinazione d’uso della Multisala del Mare ed il probabile smembramento del cinema”. In effetti il sopralluogo del 16 ottobre – ha ricordato in commissione Trasparenza il dirigente del settore Urbanistica del comune di Formia – aveva fatto seguito a quello tenutosi il 10 ottobre quando, non trovando nessuno, la rappresentanza del comune aveva fatto dietro front.
All’accesso del 16 ottobre il dirigente del comune formiano era affiancato dall‘ingegner Emanuele D’Avino, del servizio Edilizia Privata del comune, di due agenti della Polizia LOcale e dall’ingegner Francesco Violo in rappresentanza dell’ex Consorzio industriale del sud pontino. Naturalmente il sopralluogo interistitzionale ha dovuto verificare il rispetto di quanto denunciato dai due esposti (in ordine al cambio di destinazione d’uso della Multisala) rispetto alla documentazione che il comune di Formia è riuscito a reperire nei suoi archivi. Spiccano una Dia dell’8 marzo 2007 , un certificato di agibilità del 7 novembre 2007, una certificazione dirigenziale (sempre del 2007) attestante la regolarità urbanistica della stessa struttura di proprietà all’epoca della società “Cinemaotto srl” e, soprattutto, la Scia con cui il dottor Sorrenti, in qualità di nuovo proprietario, il 9 agosto scorso chiedeva “…l’apertura di un affittacamere agli ospiti e ai dipendenti della Multisala”.
Ebbene il sopralluogo del 16 ottobre scorso – ha ricordato D’Angelo in commissione Trasparenza – ha riguardato gli ambienti al piano terra e al primo piano, quelli, ormai arcinoti e famosi, destinati a “foresteria ed alloggio per il custode”. Le conclusioni cui è giunto D’Angelo hanno fatto esultare Roberti Sorrenti, quasi ad esternare sintimenti di giubilo. Il 16 ottobre – o almeno – “non vi sono lavori in corso e non vi è traccia di paventati lavori di trasformazione eseguiti alle sale del cinema- ha scritto al dirigente della Polizia amministrativa, al comando di Polizia Locale, al Consorzio industriale del Lazio e ai vertici dell’amministrazione comunale di Formia – Non vi sono sale ed ambienti occupati e non si riscontrano modifiche della destinazione d’uso delle sale”.
E allora se corrisponde a verità quanto ha scritto e affermato il dirigente D’Angelo al termine del suo sopralluogo del 16 ottobre, perchè sul profilo facebook dello stesso comune di Formia quasi contemporeamente si pubblicizzava incautamente la partecipazione della Roby Tour ad una fiera turistica di Rimini con la novità della creazione e promozione di un B&B all’interno della Multisala del mare? Una cosa senz’altro non vale l’altra.
Nel suo contributo video dopo la commissione “Trasparenza” Roberti Sorrenti ha attaccato nuovamente frontalmente le consiglieri Paola Villa e Imma Arnone sostenendo platealmente come “ora la ragione pende in maniera inconfutabile dal mio lato. Vabbè, forse le mie ragioni sono meno importanti delle accuse e delle calunnie subite sinora. Qualcuno ha deciso di finire sui giornali millantando menzogne. E’ giusto che esistano gli organi competenti a dare sentenze e la prassi della politica sarebbe dovuto essere: denuncia, controllo, esito e pubblicazione sui giornali. Invece è iniziato tutto al contrario: pubblicazione sui giornali con sentenza e dopo l’inchiesta. Non è normale una cosa del genere.
A replicare a muso duro all’amministratore Sorrenti è stato l’ex sindaco Villa: “Ha affermato alcune cose scorrette nel senso che, a suo dire, la Scia rilasciata dal Suap per il “B&B” è per un affitto-camere per ospiti del cinema o dipendenti del cinema. Quindi non è esattamente un B&B tradizionale”.
“Poi il dirigente all’urbanistica – si è affiancata il capogruppo di “Guardare Oltre” Imma Arnone – ha dichiarato pubblicamente di non avere ancora la disponibilità di alcun documento per affermare che il parcheggio adicente la Multisala del Mare (peraltro ancora chiuso ad oggi, ndr) sia del privato senza alcun vincolo. Ci dispiace ribadire come alla nostra richiesta di capire se all’atto del rilascio della concessione urbanistica siano stati apposti atti d’obbligo e precisi vincoli, il dirigente ha risposto che non ha approfondito. E, dunque, ancora non sa…”. Ancora.
CONTRIBUTO Video Roberto Sorrenti, amministratore unico Roby Tour srl