CASSINO – 101 procedure di mobilità. In pratica l’80% del personale in forza all’azienda sarà licenziato. Perché la crisi non risparmia nessuno. Dopo gli scioperi del mese di Aprile, per il mancato pagamento degli stipendi (tutt’ora i dipendenti vantano circa 5 mensilità), e dopo le dimissioni per giusta causa e/o volontarie di oltre 100 dipendenti, avvenute negli ultimi due mesi, la CMA SRL un’azienda metalmeccanica che effettua manutenzione industriale per ENEL e molte altre aziende, simbolo del territorio, che da 280 dipendenti inziali oggi ha in forza 145 dipendenti, procederà al licenziamento di 101 lavoratori.
Non sono bastati le oltre 100 dimissioni per ridare fiato ad una drammatica situazione . Lo scenario che l’azienda e la sua storica proprietà, la famiglia Vincentini, si è ulteriormente complicato.
Oggi, alle 16.30, presso la Federlazio di Frosinone è previsto l’incontro tra azienda e sindacati per la procedura di licenziamento collettivo previsto dalla legge 223/91.
Una esperienza imprenditoriale ricca e importante quella di CMA per la cui difesa, nei mesi scorsi, si era speso anche la Regione Lazio, attraverso l’Assessore Valente, la quale aveva proposto una cassa integrazione per il mantenimento dei posti di lavoro. Proposta purtroppo non accolta in quanto andiamo verso la riduzione drastica del personale.
L’A.S.La COBAS auspica la possibilità di trovare insieme all’azienda soluzioni alternative ai licenziamenti.