Modificando l’ordine degli addendi la somma non cambia. L’influente dirigente del dipartimento finanziario del comune di Gaeta, Maria Veronica Gallinaro, è rientrata nell’infornata di nomine che la Regione Lazio sta effettuando nelle ultime settimane per la nuova guida dei propri parchi e riserve naturali. Lo si evince dal decreto del Presidente Francesco Rocca che, su proposta dell’assessore regionale al bilancio, programmazione economica, agricoltura, Caccia, Pesca (e appunto) Parchi e Foreste Giancarlo Righini ha dirottato “last minute” la potente dirigente gaetana dall’incarico di revisore unico dell’ente parco regionale Riviera di Ulisse a quello di revisore supplente del terzo parco regionale del Lazio, quello dei Monti Aurunci.
Chi si aspettava che fosse completamente “made in Gaeta” la struttura politica e contabile dell’ente parco che ha sede a Campodimele dopo la nomina del commissario straordinario Fiorello Casale (Fratelli d’Italia) è rimasto deluso. La dottoressa Gallinaro è stata nominata dal decreto di Rocca soltanto revisore dei conti supplente, un incarico che, in quanto tale, è gratuito.
Non sarà così, invece, per il revisore dei conti unico. La scelta della Regione per bilanciare, sul piano geografico e politico, il commissariamento a favore dell’ingegnere Casale è caduta su una professionista che nel cassinate non ha avversari nel suo settore. Si tratta della dottoressa Paola Carnevale, classe 1971, che, oltre a vantare un importante cursus honorum nel settore (guida due studi da dottoressa commercialista a Cassino e a Roma), vanta anche un significativo back ground formativo e culturale che le ha consentito di insegnare, a più riprese, presso l’Unicas.
Ma chi è il neo revisore dei conti (unico) del parco regionale dei Monti Aurunci. Suo marito è Guido D’Amico, il presidente nazionale di ConfimpreseItalia che è stato il suo primo ed importante sponsor – e non poteva essere diversamente – quando la dottoressa Carnevale nell’aprile 2019 divenne revisore dei conti del Cosilam, il consorzio industriale del Lazio Meridionale. Ebbe la meglio sul sindaco (allora) uscente di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro che rinunciò alla corsa.
La dottoressa Carnevale avrebbe avuto simpatie leghiste sino a qualche tempo fa. Alle regionali dello scorso febbraio era in predicato di guadagnare una candidatura nella lista civica del candidato, poi vincitore delle elezioni, Francesco Rocca. Il suo decreto stabilisce che la dottoressa Carnevale, a differenza di Veronica Gallinaro, percepirà un compenso annuo pari al 25% di quanto corrisposto al presidente (ora commissario straordinario) del consiglio direttivo.
Un fatto è certo: la nomina dell’ingegnere Casale e quella della dottoressa Carnevale si affiancano alla riconferma dell’unica certezza e hnow how di cui l’ente parco regionale dei Monti Aurunci aveva ed ha, quella del direttore amministrativo Giorgio De Marchis. Il resto ora è soltanto lavoro per aprire i tantissimi cantieri da tempo finanziati dal board guidato dal presidente uscente Marco Delle Cese.
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