Latina / Asl, idennità del personale: attivata procedura conciliazione, convocate le sigle sindacali

LATINA – Ha sortito l’effetto sperato la richiesta d’intervento del Prefetto di Latina Maurizio Falco formalizzata dalla Funzione Pubblica della Cgil per attivare la procedura conciliazione in ordine alle risoluzione delle varie problematiche che investono la gestione economica dei 517 dipendenti dell’Asl pontina. Ora la direzione strategica della stessa azienda sanitaria ha deciso di convocare peCgil Uilr il 20 novembre prossimo le organizzazioni sindacali di categoria e le rappresentanze sindacali interne.

La Cgil ma anche la Funzione Pubblica della Uil avevano lamentato la mancata attivazione dei “Dep”, i Differenziali economici professionali previsti dall’articolo 19 del contratto nazionale di lavoro sulla sanità. Ora l’Asl corre ai ripari specificando però di aver provveduto ad illustrare alla delegazione trattante in due distinti incontri, tenutisi il 29 giugno ed il 30 ottobre scorsi, la consistenza dei fondi riferiti all’anno 2023, nonché l’ipotesi di suddividerli tra i diversi istituti contrattuali. E questo per “garantire i benefici contrattuali a tutti i dipendenti della stessa azienda”.

L’Asl ricorda, inoltre, come in un incontro del 2 agosto scorso siano presentati il regolamento per l’attribuzione dei differenziali economici di professionalità, il regolamento per la progressione tra le Aree nonché il regolamento per l’attribuzione degli incarichi di funzione organizzativa e professionale. L’Asl di Latina ntende onorare i suoi obblighi economici con i suoi dipendenti e, in prospettiva della volontà di sottoscrivere il contratto economico integrativo annuale, atto propedeutico all’avvio di tutte le procedure selettive per l’attribuzione dei benefici economici, ha trasmesso – rende noto la direttrice generale Silvia Cavalli – alle parti sociali i prospetti di ripartizione dei fondi disponibili per il 2023 per il finanziamento dei vari istituti contrattuali.

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