FORMIA – “E’ un luogo importante non solo per la formazione e la didattica. La scuola è uno dei centri della comunità, il luogo in cui si rafforza l’identità e si impara a stare assieme” – con l’intento di trasmettere questo messaggio l’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” ha organizzato il convegno “La Scuola costruisce Comunità”. La conferenza si è svolta mercoledì 13 dicembre, presso il Teatro Iqbal Masih di Formia. Ad aprire il rendez-vous il saluto della Dirigente Scolastica dottoressa Immacolata Picone, la quale ha sottolineato l’esigenza di creare sempre più occasioni di incontro e di confronto, lunghi fisici in cui affrontare le sfide di una società disgregata come quella attuale.
Poi, l’attore, regista e direttore artistico del Teatro Bertolt Brecht Maurizio Stammati ha letto un passo tratto dal libro “Voglia di Comunità” di Zygmunt Bauman, secondo cui: “La comunità ci manca perché ci manca la sicurezza, elemento fondamentale per una vita felice, ma che il mondo di oggi è sempre meno in grado di offrirci e sempre più riluttante a promettere…”. Si è poi susseguito il magistrale intervento del professore di didattica generale Mario Castoldi. Questi ha illustrato di come costruire “comunità” nella scuola significa anche superare gli individualismi partendo dal lavoro in aula, attraverso nuovi strumenti organizzativi, bisogna rivedere e rimodulare l’ambiente di apprendimento che come diceva Wilson deve essere un posto in cui gli studenti possono lavorare insieme ed aiutarsi a vicenda per imparare a usare una molteplicità strumenti e risorse informative nel comune perseguimento di obiettivi di apprendimento e di attività di problem solving.
A far eco al professor Castoldi, il professore Simone Consegnati, che ha evidenziato quanto sia necessario uscire dall’aula ed imparare attraverso compiti di realtà a servizio della comunità, come dimostrano le numerose testimonianze di Service Learning da lui raccontate.
A coronamento di questi due interventi il discorso della psicologa, pedagogista e criminologa dottoressa Maria De Tata secondo la quale: “Fare comunità vuol dire partire dal contesto, conoscere i punti di forza e i punti di debolezza su cui agire per avviare un cambiamento,un miglioramento”.
A questo proposito l’intervento della dottoressa De Tata ha presentato una fotografia oggettiva dei punti critici legati all’età adolescenziale e pre adolescenziale, punti nevralgici quali il bullismo e la violenza in generale da affrontare a più livelli,anche nel contesto scolastico, per poter rimuovere quegli ostacoli al sereno sviluppo delle generazioni future. Partendo dalla scuola, quindi,quale interlocutore privilegiato di tutte le agenzie educative del territorio, in primis le famiglie, per fare rete insieme, attraverso azioni condivise. I progetti , ovvero “le buone pratiche”, presentati dalla De Tata , sia quelli già realizzati che quelli in via di realizzazione, hanno visto tra i protagonisti coinvolti, oltre alle scuole, il Comune di Formia.
Il convegno si è concluso con l’intervento dell‘assessore alla cultura e alla scuola del Comune di Formia Luigia Bonelli, che ha ribadito nuovamente l’attenzione dell’amministrazione alle iniziative di prevenzione, a carattere informativo e formativo, a fianco alle istituzioni scolastiche del territorio in modo da rendere effettiva e maggiormente efficace l’azione sinergica degli interventi a favore dei ragazzi. Questo incontro è stato uno dei tanti momenti di crescita per tutti e per ciascuno, che l’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” ha intenzione di proporre e che fa parte della sfida di costruire comunità che la scuola ha raccolto partendo e ripartendo anche da qui.