FORMIA – Nel fine settimana dell’Epifania a Formia (LT), in concomitanza con gli eventi organizzati nel sud Pontino, la locale Compagnia Carabinieri ha predisposto numerosi servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere. Inoltre, sono stati sottoposti a controllo, diversi locali adibiti a ristorazione e somministrazione di bevande alcoliche, metà della ‘movida’ pontina. Dodici sono stati gli esercizi pubblici sottoposti ad accertamenti, dove è stato verificato il rispetto delle varie prescrizioni imposte dalla legge in particolar modo con riferimento ad autorizzazioni e licenze per lo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Particolare attenzione è stata posta anche dal punto di vista urbanistico, dove si è accertato se i locali fossero in possesso delle autorizzazioni prescritte per l’occupazione del suolo pubblico o se tale condotta fosse del tutto illegittima e decisa motu proprio dal titolare. In risposta alle sempre più numerose richieste di intervento dei cittadini, residenti nelle vie della “movida” formiana, sono stati svolti specifici controlli anche in relazione alle autorizzazioni per lo svolgimento di eventi di intrattenimento e/o spettacoli musicali in relazione legge quadro nr. 447/95 sull’inquinamento acustico, la legge regionale di recepimento al nr. 18/2001 e il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza R.D. 773/31.
Non di meno, l’attività dei Carabinieri è stata mirata alla sensibilizzazione della somministrazione delle bevande alcoliche da parte dei titolari dei locali e incentivando i controlli volti al divieto di somministrazione di bevande alcoliche nei confronti dei minori.
Il risultato finale ottenuto dai militari operanti è stata una maggiore informazione degli esercenti attività di ristorazione e somministrazione a vario titolo di alimenti e bevande sulle normative di settore e proprio nei confronti di uno di questi è stato elevato verbale di accertamento e contestazione di illecito amministrativo per violazione art. 6 c. 2-quater e comma 3 – D.L. 117/2007 per la mancanza di apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico.
Il totale dei controlli si attesta su 12 esercizi, 40 macchine e 76 persone.
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