GAETA – “Soltanto” tre domande presentate per altrettanti posti..nonostante l’avviso sia stato pubblicato sul sito istituzionale del comune di Gaeta e sulla piattaforma della Pubblica amministrazione (“Inpa”) del governo dal 28 novembre al 28 dicembre scorsi. E così che si è rivelata una formalità il colloquio che hanno tenuto il 5 gennaio scorso i tre istruttori amministrativi (ex categoria C) del comune di Gaeta. Tutto regolare – per carità – per la loro mobilità volontaria esterna (da amministrazioni pubbliche secondo l’articolo del decreto legislativo 165/2001) a tempo parziale (18 ore settimanali) ed indeterminato. Ma la presa d’atto di questa mini-selezione, contenuta nella determina numero 1429 della dirigente del dipartimento “ benessere sociale, cultura, turismo e sport e personale” del Comune di Gaeta Annamaria De Filippis – ha destato interesse e curiosità per i nomi, decisamente pesanti, di almeno due dei tre neo dipendenti. Hanno a che fare con la politica, di quella ad alto livello a livello comprensoriale.
Dopo essere stato esiliato (grazie alle graduatori del consorzio “Aipes) al comune di Sora, corona il suo personale sogno di lavorare al comune di Gaeta (di cui è stato a più riprese anche consigliere) Giovanni Di Tucci. Da anni è l’ombra fidata dell’ex sindaco della città e ora consigliere regionale di Forza Italia Cosimino Mitrano di cui è stato ed è membro della sua segreteria particolare al comune di Gaeta e, da poco meno di un anno, alla Regione Lazio. Avendo un rapporto lavorativo a tempo parziale è assai probabile che Di Tucci lo completi con l’Onorevole Mitrano alla Regione Lazio. Il secondo nuovo dipendente del comune di Gaeta è un’altra ex consigliere di un comune del comprensorio, Santi Cosma e Damiano. Si tratta di Ester D’Aprano che, in minoranza sino alle amministrative della primavera 2022, non è riuscita a tornare in consiglio con la lista “Uniti per Cambiare” che candidava a sindaco l’imprenditore Antonello Testa.
La dottoressa D’Aprano è considerata politicamente vicinissima al rieletto consigliere Rolando Bozzella che, ufficialmente ancora all’opposizione, è stato alle regionali del 2023 il principale centro boa elettorale a San Cosma e Damiano del futuro consigliere regionale, l’ex sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano. Ester D’Aprano arriva al Comune di Gaeta da un’Asl napoletana e – secondo alcune indiscrezioni – vorrebbe tornare a fare politica in consiglio a San Cosma insieme a Bozzella. Al momento è la prima dei non eletti ma l’imprenditore Testa di dimettersi non ne vuole proprio sapere. O almeno. Il terzo candidato che ha partecipato alla mobilità del comune di Gaeta è un’altra donna, è di San Cosma, è vicina di abitazione del consigliere Bozzella ma almeno non è politicamente impegnata anche se, pare, con fortissime simpatie elettorale per Forza Italia.
E’ la dottoressa Pasqualina Iossa, attualmente in servizio al comune di Fondi. Si tratta di un ente, quest’ultimo, il cui nome che balza sempre agli occhi quando si affronta l’insidioso connubio personale- Forza Italia. Grazie al sempre legittimo strumento della mobilità tra enti da piazza De Gasperi al comune di Gaeta è arrivata di recente la nuora di Pasquale Fusco, l’ex sindaco Dc di Castelforte, poi Comandante della Polizia Provinciale (in quota Udc), ex dirigente in piazza XIX Maggio dopo l’abbraccio della causa Forza Italia e ora amministratore delegato in pectore (sempre per Forza Italia) nella giunta guidata dal sindaco Angelo Felice Pompeo.
Fusco ha un sogno del cassetto come tutti i genitori di questo mondo. Gli piacerebbe tanto se il figlio Alessio, al momento presidente del consiglio comunale di Castelforte, diventassse sindaco come lui. Intanto sempre grazie alla regolarità dello strumento della mobilità ha lasciato il comune di Fondi, dove lavorava la moglie, per assumere un impegno gratificante presso l’Amministrazione provinciale di Latina di cui Forza Italia è azionista di maggioranza. Se la politica si rivela essere l’arte dell’impossibile, la burocrazia – questa volta del comune di Gaeta – continua ad inciampare (fortunatamente di tanto in tanto) in refusi figli di superficialità e scarsa attenzione.
Li ha individuati il vice Mister Holmes del consiglio comunale, il capogruppo del Pd Emiliano Scinicariello, nella determina numero 13 del 5 gennaio della dirigente del settore Personale del comune. La dottoressa Annamaria De Filippis annunciava sul frontespizio del provvedimento la pubblicazione dell’avviso per la selezione di un istruttore direttivo con tanta di nomina della commissione di valutazione. All’interno della stessa determina gli istruttori direttivi tecnici da individuare passavano da uno a….tre. Sarcastico sui social il commento del capogruppo Dem: “Sono solo atti pubblici, che vuoi che sia. Il vizietto del ‘copia e incolla’ resta pur sempre un vizio. Rispetto a tutto quello che accade a Gaeta, certe cose passano di diritto in secondo piano. Ma in qualsiasi altro comune di questa galassia avrebbero creato, quantomeno, degli imbarazzi. Sarò rompiscatole io, ma non è la prima volta che atti pubblici riportano refusi così marchiani… eppure abbiamo i dirigenti migliori della galassia, stando alla valutazione delle performances e delle relative premialità pecuniarie !”.