FORMIA – Nuovi guai per Roberto De Simone, il 52enne ex finanziere di Formia che, arrestato nel 2022 nell’ambito dell’operazione anti droga denominata “White Fruit” svolta congiuntamente dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza di Formia sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, si trovava ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
L’uomo ora è stato denunciato perché ai Pm della Procura antimafia della capitale da tempo faceva recapitare precise richieste per beneficiare di speciali permessi ad allontanarsi dalla sua abitazione in cui si trovava – nell’operazione “White Fruit” fu coinvolto per alcuni presunti episodi di spaccio – per sottoporsi ad urgenti cure mediche.
Niente di più falso dopo che gli agenti coordinati dal Vice questore Celestino Frezza hanno cominciato a pedinare l’ex finanziere in permesso. De Simone su sua iniziativa anticipava l’orario di visita presso lo specialista di cui aveva bisogno. La visita terminava pochi minuti ma l’uomo, anziché tornare a casa, si intratteneva presso alcuni bar di Formia incontrando, fra gli altri, anche soggetti pregiudicati. Al termine di un pedinamento di tre ore l’ex finanziere veniva fermato e condotto in Commissariato e, non riuscendo a fornire valide spiegazioni sulla sua condotta, veniva denunciato per “evasione”.