ITRI – Individuare innanzitutto tutte le criticità idrogeologiche che nella notte tra il 3 ed il 4 novembre 2021 provocarono l’alluvione che mise in ginocchio la contrada Campiglioni ad Itri. Con questa prioritaria finalità il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha presentato presso una gremita aula consiliare del comune aurunco il cronoprogramma degli interventi progettuali che, affidati all’Astral per un importo di 715mila euro, saranno propedeutici poi per mettere finalmente in sicurezza un’area invasa da una paurosa valanga di fango e detriti.
“L’alluvione del 3 e 4 novembre 2021 ha profondamente scosso la comunità di Itri, in modo particolare le 220 famiglie evacuate. Lo ricordo molto bene: da Presidente della Croce Rossa Italiana, offrimmo sin da subito i primi aiuti: dai droni per monitorare il territorio, ai mezzi per mettere in salvo le persone. A distanza di due anni, la Regione mette a disposizione oltre 700 mila euro per la messa in sicurezza del territorio, attraverso un piano di interventi chiaro e trasparente redatto da Astral. Per me era molto importante essere qui, da Presidente della Regione Lazio”.
Il governatore ha voluto ringraziare pubblicamente l’assessore regione all’ambiente e transizione ecologica Elena Palazzo “per la passione e la determinazione con cui ha sempre rappresentato i bisogni e le istanze di Itri, il Prefetto di Latina, Maurizio Falco, il Dirigente dell’Area Infrastrutture della Regione, Luca Marta e l’Amministratore Unico di Astral, Antonio Mallamo. Non lasceremo mai più sola questa e le altre comunità del Lazio. É un impegno solenne con Itri e con il Lazio”. ha concluso.
Il comune di Itri, assente perchè impegno all’estero il sindaco Giovanni Agresti, era rappresentato dal suo vice, Giuseppe De Santis: “Siamo davvero contenti di aver ospitato, dopo vent’anni esatti, un presidente di regione. E’ una dimostrazione di grande vicinanza soprattutto nei confronti di 220 famiglie che, a distanza di oltre due anni, vivono ancora tanti disagi in un’area che necessita di un’infinita di interventi per la sua messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico”.
Questa ricognizione progettuale, a cura dell’Astral, dovrà soffermarsi – come hanno dichiarato Antonio Mallamo, amministratore unico dell’agenzia regionale delel strade, l’ingegner Luca Marta, dirigente dell’area Infrastrutture Regione Lazio– sulla bonifica di Valle Foce e Valle Colella, due corsi d’acqua che, non molto lontani dalla contrada invasa da una valanga di detriti e fango, defluirono nei due sottostanti corsi d’acqua nel tratto iniziale del centro abitato di Itri.
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