ITRI – “Capire come e con chi andare avanti”. Riveste una valenza non solo amministrativa ma anche politica l’incontro di maggioranza che il sindaco facente funzione di Itri Giuseppe De Santis ha convocato alle 19 di giovedì 15 febbraio. Sarà il primo faccia a faccia ufficiale all’interno della coalizione di governo ad oltre 15 giorni dal secondo grave malore che ha colpito il sindaco Giovanni Agresti all’indomani del suo rientro in Italia dopo un viaggio istituzionale presso la comunità itrana di New York.
“Giovanni va meglio del solito, prosegue la terapia neurologica ma i medici sui tempi di dimissione e di ritorno a casa sono giustamente molto prudenti” – ha fatto sapere la compagna del sindaco di Itri ricoverato da oltre una settimana presso un importante centro di recupero di Roma. Ad attivare un filo diretto con i familiari più stretti di Agresti è lo stesso suo vice De Santis, interessato a definire l’entità dell’impegnativa vacatio alla luce di importantissime scadenze amministrative, una su tutte l’approvazione, entro il prossimo 15 marzo, del bilancio di previsione 2024. Al vertice di giovedì sera De Santis ha convocato tutti, maggioranza ed opposizione, perché “questo è il momento della responsabilità e del buon senso”.
Se i rappresentanti della minoranza consiliare di Itri Facciamo Futuro ci saranno (l’ex sindaco Antonio Fargiorgio e le consiglieri comunali Vittoria Maggiarra e Tiziana Ialongo), il vertice convocato da De Santis riveste la sua valenza politica non solo perchè dovrà fare il punto sull’agenda amministrativa ma definire la scadenza ed la tipologia del prossimo bilancio di previsione. Insomma il sindaco facente funzione vuole capire, a prescindere o meno dall’immediato ritorno in comune di Agresti, se sull’adempimento inderogabile dell’approvazione del bilancio di previsione la nuova maggioranza scaturita dal rimpasto effettuato prima di Natale dal primo cittadino potrà fare affidamento o meno della componente di Fratelli d’Italia.
In consiglio comunale siedono tre suoi rappresentanti (tra questi l’assessora e consigliera regionale Elena Palazzo) che se non dovessero timbrare il cartellino in concomitanza della quasi certa assenza del sindaco Agresti potrebbero mettere in discussione – naturalmente sempre nell’eventualità di un voto contrario delle minoranze – l’approvazione (in parità non è ritenuta valida) del bilancio di previsione con il conseguente ed ennesimo – il terzo – ritorno anticipato alle urne. Per questo motivo il vice sindaco De Santis ha deciso di tastare il polso alla maggioranza, la cui nuova entità con le nuove rappresentanze in Giunta non è mai stata gradita dall’assessora regionale Palazzo. Invoca il rispetto dell’esito delle urne del 4 ottobre 2021 quando l’elettorato diede mandato a Forza Italia e a Fratelli di sostenere il quarto mandato di Agresti. All’epoca Giuseppe De Santis era il terzo candidato a sindaco – il secondo delle opposizioni. Ora si trova a guidare il comune di Itri con l’etichetta del “facente funzione” e soprattutto di assessore all’urbanistica e alla pianificazione del territorio. Mica poco.