FROSINONE – Emergono nuovi elementi sulla sparatoria compiuta sabato sera a Frosinone. Gli aggrediti sono stati cinque affrontati da un gruppo di quattro persone: tutti di nazionalità albanese. Una persona, di 27 anni, è morta ed altre quattro, tra il 21 ed i 25 anni, sono rimaste ferite dai colpi di pistola esplosi da un vero e proprio commando arrivato a bordo di una Lancia Ypsilon.
La Squadra Mobile, agli ordini del Vice Questore Flavio Genovesi, ha arrestato un cittadino albanese di 23 anni mentre – come detto – tre persone sono ricercate. Il movente sarebbe lo scontro in atto da tempo per il controllo delle piazze di spaccio e della prostituzione a Frosinone, colpiti in queste settimane da una serie di operazioni della Squadra Mobile e delle Volanti che hanno smantellato la precedente rete di comando. All’arrestato la Procura del capuologo ciociaro contesta i reati di “omicidio premeditato” e “triplice tentato omicidio”.
Smentita la notizia di un secondo decesso, i feriti si trovano ricoverati in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’Umberto I, uno al San Camillo di Roma, gli altri due a Frosinone. Per gli investigatori l’arrestato 27enne ha agito con altri tre complici prendendo di mira cinque connazionali che si trovavano in quel momento nel bar Shake nel cuore di Frosinone.