TERRACINA – Nella tranquilla cornice di Piazza Garibaldi a Terracina, giovedì pomeriggio, un evento tragico ha scosso la comunità locale, lasciando una profonda cicatrice emotiva nella mente di un giovane di soli dodici anni. Preso di mira e brutalmente aggredito da un gruppo di coetanei, il ragazzo si è ritrovato vittima di un atto di violenza gratuita che potrebbe segnare il suo futuro in modi indelebili.
Secondo quanto riferito, il dodicenne stava trascorrendo del tempo con alcuni amici quando è stato assalito da un gruppo di ragazzi della sua stessa età. L’aggressione, che ha coinvolto pugni e calci, ha lasciato il giovane con diverse contusioni agli arti superiori, ma è stato il trauma emotivo ad avere un impatto duraturo. La causa di tale aggressione sembra essere stata la difesa dei suoi compagni di fronte a un attacco immotivato da parte dei sette ragazzini.
Inizialmente limitatasi a insulti e parolacce, l’escalation dell’aggressione ha raggiunto livelli inimmaginabili quando uno dei bulli ha deciso di passare ai fatti, dando il via a un assalto fisico che ha coinvolto anche gli altri aggressori. Nonostante il giovane e i suoi amici abbiano tentato di fuggire, sono stati raggiunti più volte, rendendo la situazione ancora più angosciante.
I genitori del giovane hanno espresso il loro sgomento e la loro preoccupazione per quanto accaduto, sottolineando come la situazione avrebbe potuto facilmente sfociare in una tragedia di proporzioni ancora maggiori.