RIETI/ Una finale bellissima e palpitante ai campionati italiani Promesse (under 23) di atletica leggera che ha consacrato il formiano Simone Poccia con una medaglia d’argento pesantissima sui 110 hs che equivale quasi ad un oro se si considera il valore del suo avversario diretto.
Sulla pista del Raul Guidobaldi di Rieti un altro capolavoro tecnico-tattico del velocista pontino, che ha fermato il cronometro all’arrivo a 14”08 con vento a favore di 0.5. Davanti a lui il pluricampione e figlio d’arte Lorenzo Perini (13”88), il varesino dell’Aeronautica che nel 2013 si laureò proprio sul rettilineo laziale vice campione europeo juniores stabilendo anche il record italiano di categoria con 13”30.
Ma qui nei tricolori era tutta un’altra storia: emerge forte però la sensazione che tra i due azzurri la differenza sia davvero minima. Nella sua batteria di qualificazione Poccia ha mostrato una condizione veramente eccellente saltando gli ostacoli con relativa fluidità e naturalezza e segnando il crono di 14”21 (Perini 14”14) addirittura con vento contrario a – 1.2.
Il vittorioso exploit al Silver Gala allo stadio Olimpico di Roma era stato un segnale per i suoi diretti concorrenti. Manca un mese all’appuntamento clou degli Europei under 23 a Tallin in Estonia e ci sarà adesso tutto il tempo per preparare la gara insieme al tecnico ucraino Serhiy Derkach. La giornata di Poccia si è chiusa con la vittoria nella speciale classifica di società e con l’argento nella staffetta 4×100 insieme ai compagni della Cariri Rieti Jonatan Capuano, Gianluca Martino e Vincenzo Vigliotti: davanti al quartetto laziale la Riccardi Milano.
“Tutto è andato come nelle previsioni – sorride Poccia, 20 anni studente di Scienze Motorie a Cassino – Una doppia medaglia che vorrei dedicare al mio ex compagno di classe al Liceo Vitruvio Pollione, Pierluigi Busiello (lo sfortunato ragazzo morto in un incidente stradale a Sessa Aurunca, ndr). Ora mi godo questo momento, ma so che per arrivare al livello di Perini manca veramente poco”.
Sempre a Rieti nei tricolori under 23 ottimo il quinto posto nel salto in alto della formiana Alessia Palmaccio, che ha valicato l’asticella a 1.71 cm. “Gli allenamenti stanno funzionando bene, ma sono consapevole che c’è ancora tantissimo da lavorare soprattutto per quanto riguarda la rincorsa”, afferma la portacolori della Cariri che ora guarda ai prossimi Assoluti di scena dal 24 al 26 luglio a Torino.
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