GAETA – E’ stato pronuniato il “non luogo a procedere” per il 44enne di Gaeta che nel 2023 è stato accusato dalla moglie – con cui è in fase di separazione – di maltrattamenti in famiglia, nei suoi confronti e dei loro figli. Difeso dagli avvocati Massimiliano Lisi ed Edoardo Fascione, nel corso dell’udienza preliminare, i legali hanno portato a discarico del loro assistito una serie di elementi volti a dimostrare che, contrariamente a quanto denunciato dalla donna, la persona che nel corso del matrimonio aveva subito violenze, era proprio l’imputato. Dopo un’arringa durata oltre 45 minuti il Giudice per le Indagini Preliminari ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’imputato, prosciogliendolo da ogni accusa rivoltagli. I legali della difesa, Lisi e Fascione, a margine della decisione hanno annunciato l’intenzione di procedere per “calunnia” e anche l’eventualità di chiedere il collocamento prevalente dei figli col padre, con i quali finora era stata impedita la frequentazione.
