Formia / Un anno dall’apertura del punto IAT Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, i traguardi

FORMIA – Il Punto Iat di Formia compie oggi un anno. Era il 20 aprile 2023, quando al pianoterra del Palazzo comunale in via Vitruvio n. 196 fu inaugurato l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, lo spazio ammodernato e ristrutturato dedicato alla promozione turistica e territoriale, gestito dal Comune di Formia in collaborazione con la Direzione Regionale. L’ufficio, con un nuovo e moderno look, aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì ed anche il fine settimana, per ospitare mostre ed eventi collaterali, è stato costituito lo scorso anno grazie all’impegno costante dell’Amministrazione comunale e dell’Assessorato al Turismo.

Una location innovativa che, proprio in occasione del suo speciale anniversario, ha registrato la gradita visita del Direttore della direzione regionale “affari della presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport”, Paolo Giuntarelli, del dirigente regionale Andrea De Carolis che, accompagnati dal commissario straordinario dell’ente Massimo Giovanchelli, hanno particolarmente apprezzato i locali della sede, sottolineando anche l’ottimo lavoro svolto. Un breve incontro in cui erano presenti anche il Sindaco di Formia Gianluca Taddeo e i referenti del Punto Iat di Formia, Ambrogio Sparagna e Andrea Luongo, oltre ad Angela Rigato per l’Ufficio di Scauri.

“La creazione del Punto Iat rappresentava una necessità avvertita già da diverso tempo nel nostro territorio e che ora è diventata, ad un anno dalla sua nascita, una bella realtà, uno strategico ed importante polo di aggregazione turistico-culturale, che rappresenta un punto di riferimento per tanti artisti ed operatori che arrivano in città, un luogo veramente ospitale e confortevole a due passi dal centro – sottolinea soddisfatto il sindaco Gianluca Taddeo – Una scommessa vincente che si è rivelata una scelta azzeccata, un primo step rilevante e di crescita sul piano tecnologico, ma soprattutto un luogo fisico che accoglie il turista e il visitatore a 360°. E’ un servizio indispensabile che è stato notevolmente riconosciuto ed apprezzato anche perchè riesce ad offrire una giusta e corretta informazione al visitatore e al cittadino’’. “Un progetto – continua il primo cittadino – che ha riscontrato effetti positivi anche per la nostra comunità, un tassello che rientra nella nostra strategia, uno strumento attivo e un biglietto da visita di informazione e promozione turistica integrata del territorio”.

“E’ una base di partenza perchè il lavoro da fare è ancora molto ma l’entusiasmo e la sinergia non mancano assolutamente. E’ uno stimolo forte che il Punto Iat deve trasmettere a chi arriva, con l’obiettivo di creare condivisione, una rete di rapporti più ampia e quotidiana comunicando e raccontando tutte le nostre realtà, culture e tradizioni – spiega il vice sindaco e assessore al Turismo Giovanni Valerio – Un perno centrale e nevralgico che per l’amministrazione costituisce un grande investimento sotto ogni punto di vista, ma soprattutto era un passo doveroso da fare per cambiare marcia. Formia ha tutte le credenziali e le qualità per ampliare e consolidare la sua linfa vitale, incentivando il settore turistico e valorizzarlo anche all’esterno”.

“Un fiore all’occhiello riconosciuto anche dai vertici della Regione per puntare sullo sviluppo territoriale del comprensorio – prosegue Valerio – perchè l’intenzione è quella di allargare il raggio d’azione degli infopoint realizzandone uno presso il porto ‘Vespucci’, un altro nella zona collinare di Maranola, uno nel centro storico, un altro ancora nei pressi del Cisternone ed infine uno presso la stazione ferroviaria. E in questo anno di vita sono stati coinvolti in diversi progetti interessanti anche gli istituti scolastici del nostro territorio”.

Inoltre il Punto Iat rappresenta il passaggio cruciale del percorso della Via Appia. Regina Viarum (candidata nel 2024 a patrimonio mondiale dell’Unesco), con l’installazione della tabellonistica sul percorso in via Rubino, via Lavanga e via Abate Tosti, punto di riferimento per i numerosi camminatori che percorrono quotidianamente i luoghi della Via Francigena e che, provenienti anche dall’estero, arrivando a Formia, vengono accolti dal personale incaricato a cui è affidato il compito di apporre il timbro ad hoc del pellegrino per certificare il loro passaggio.

Un originale spazio espositivo che, grazie alla stretta partnership con le associazioni locali, ha dato vita ad un’ampia programmazione dal titolo “Sentieri d’Arte”, iniziata nell’aprile 2023, giunto alla sua seconda edizione e che, a partire da gennaio 2024, si prefigge l’obiettivo di diffondere nel territorio la conoscenza di espressioni artistiche locali e nazionali, nonchè di favorire la collaborazione con le scuole attraverso temi culturalmente significativi e laboratori artistici per i giovani relativi alla storia formiana, oltre alla presentazione di libri di autori locali.

“Sentieri d’Arte” ha ottenuto un notevole successo di pubblico, con circa 2.000 visitatori, tra cui molti turisti sia italiani che stranieri, che hanno partecipato alla scoperta di una serie di “tesori“ locali.

La rassegna ha sensibilmente favorito la promozione culturale e turistica delle nostre realtà e per garantirne una efficace diffusione sono stati attivati i diversi canali di comunicazione, tra cui i social media, la radio e la stampa. L’Associazione Koinè, che collabora fattivamente a questo progetto, ha inoltre prodotto una serie di attività in collaborazione con la Pinacoteca comunale ‘Antonio Sapone’ di Gaeta, l’Associazione ‘900’ e altre organizzazioni locali, per lo scambio di format relativi a mostre espositive. Il programma, da aprile a dicembre 2023, si è articolato attraverso sette mostre di arte contemporanea. Da gennaio 2024 e per un periodo che si protrarrà sino alla fine di aprile, sono state proposte alla città altre 11 mostre prestigiose presentate da artisti di fama nazionale m, caratterizzate da tecniche, stili e linguaggi artistici diversi.

Ogni mostra è stata minuziosamente curata nell’intero allestimento, garantendo così un dialogo armonioso tra le opere esposte e lo spazio circostante, per offrire al visitatore un’esperienza coinvolgente. Le mostre sono state pubblicizzate attraverso la presentazione degli artisti e dei loro percorsi, garantendo una corretta valorizzazione dei contenuti.

L’acronimo di IAT ha al suo interno la sigla di accoglienza e per una città come Formia è fondamentale anche il recupero di identità territoriale, con l’obiettivo di rendere tutti partecipi e di mostrare alle giovani generazioni le bellezze e le eccellenze che offre questo suggestivo territorio con il suo prezioso patrimonio archeologico, storico, culturale e turistico.

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