LATINA – Un puzzle che va completandosi giorno dopo giorno. Dopo aver nominato il dottor Marco Cervoni, funzionario della Uoc “Accessibilità e le liste d’attesa, quale neo responsabile della prevenzione, corruzione e trasparenza secondo quanto prevede la legge 190/2012, la neo commissaria straordinaria dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli ha decretato il suo successore nel ruolo di direttore amministrativo dell’azienda. Si tratta di quello che è considerato in Italia uno dei “maghi” nella gestione delle gare d’appalto: è il dottor Pietro Leone, 47 anni il prossimo 1 dicembre, originario di Lametia Terme, in provincia di Catanzaro, ma da anni trapianto a Roma.
A lungo (sotto il governo di centro sinistra di Nicola Zingaretti), responsabile della “Centrale Acquisti” della Regione Lazo, il neo direttore amministrativo dell’Asl pontina ha prima guidato l’analoga struttura della seconda Asl della capitale, la Roma 2, per poi aggiudicarsi lo scorso autunno l’avviso pubblico con cui il governo di centro destra alla Regione Umbra l’ha chiamato a svolgere l’analoga mansione svolta per diversi e con lusinghieri risultati alla Regione Lazio. Ora c’è stata la chiamata della dottoressa Cenciarelli che in meno di un mese ha rimesso in moto la cabina di regia dell’azienda sanitaria di Latina subito la sua nomina da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
L’ha fatto con la determina commissariale numero 0000093 del 23 aprile – almeno per quanto la nomina dalla durata triennale del dottor Leone (risultato idoneo per essere nominato direttore amministrativo in base all’elenco promosso dalla Regione Lazio il 4 dicembre 2019)– all’insegna della continuità rispetto alle recenti performance professionali del manager calabrese chiamato ora a gestire la delicatissima fase della seconda tranche degli appalti Asl finanziati dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La scelta di Leone nel ruolo di direttore amministrativo di fatto la completato la governance per i prossimi tre anni dell’Asl di Latina. Della vecchia guardia rimane in sella il solo direttore sanitario aziendale Sergio Parrocchia che, nominato nel 2022 dall’allora direttrice generale Silvia Cavalli, potrà rimanere in carica sino al 2025. Il dirigente terracinese ha avuto di collaborare proficuamente con il neo commissario straordinario dell’Asl dal momento in cui la dottoressa Cenciarelli era stata nominata direttrice amministrativa al posto della dimissionaria dottoressa Romagnoli.