FONDI – Le problematiche ma anche le prospettive del comparto agricolo ed alimentare del centro Italia sono state al centro di un interessante convegno cui ha partecipato il parlamentare europeo di Forza Italia Salvatore De Meo nelle fasi iniziali dell’edizione 2024 del “Macfrut”, la 41esima della fiera dedicata alla filiera internazionale dell’ortofrutta terminata venerdì a Rimini. Membro della commissione agricoltura del Parlamento europeo, l’Onorevole De Meo ha avuto l’opportunità di incontrare numerosi rappresentanti di aziende e produttori di Lazio, Marche, Umbria e Toscana ascoltando le istanze e le sfide che caratterizzano i rispetiv territori e per discutere delle strategie e delle opportunità per il settore.
Il parlamentare di Fondi, nello specifico, ha partecipato ad un convegno organizzato dal “Conip” (il Consorzio nazionale imballaggi plastica) sul nuovo regolamento imballaggi varato dall’Unione Europea. In qualità di relatore, De Meo ha fornito un contributo fondamentale per approfondire le implicazioni e le prospettive legate a questa importante normativa su cui riveste un ruolo cruciale per il settore agroalimentare. “Il costante impegno di Forza Italia e del Gruppo del Partito Popolare Europeo ha svolto un ruolo fondamentale nella revisione della proposta originale della Commissione, portando alla definizione di un testo che salvaguarda l’ambiente, limitando – ha osservato De Meo – pratiche scorrette nell’uso degli imballaggi, senza compromettere gravemente l’industria né generare rischi per la salute pubblica. Questa è una vittoria per l’Italia, specialmente per le sue tante eccellenze agroalimentari, inizialmente penalizzate da obiettivi di riutilizzo degli imballaggi ideologici e poco realistici, ma è sicuramente importante che il prossimo Parlamento europeo migliori ulteriormente il testo”.
Il “Rimini Expo Centre” è stato preso d’assalto da oltre 1400 espositori dopo il taglio del nastro del Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, poi ospite dello stand del Mercato ortofrutticolo di Fondi (prossimo a festeggiare il primo ed apprezzato mezzo secolo di attività) insieme a Giancarlo Righini, assessore regionale all’agricoltura, a Massimiliano Raffa, commissario del’Arsial, a Valentino Di Pisa, presidente di “Fedagro” e a Walter Gianmaria, presidente del Car di Guidonia. Lollobrigida si è a lungo confrontato con presidente del Mof Bernardino Quattrociocchi e con l’amministratore delegato Enzo Addessi parlando di ortofrutta, un settore che vale oltre 16 miliardi di euro nella fase agricola, che salgono a circa 50 miliardi sull’intera filiera, con 300mila aziende coinvolte per 1,3 milioni di ettari e una produzione di circa 24 milioni di tonnellate di frutta e verdura.
“Gli operatori del Mof – ha spiegato proprio il presidente Quattrociocchi alla testa di una delegazione di cui hanno fatto parte le aziende “Del Prete”, “Italfrutta Di Manno”, “Ortofrutticola Magliozzi”, “Royal Fruit” e “Vaccaro” – hanno investito e stanno tuttora investendo sulle strutture e sulla logistica, ma anche recentemente sull’intelligenza artificiale per proporre i nostri prodotti in Italia, in Europa e nel mondo. Guardiamo con molta attenzione all’aspetto legato all’internazionalizzazione e con il Ministro e l’assessore Righini abbiamo a lungo parlato degli investimenti che ci permetterebbero di aprirci ulteriormente al Mediterraneo e all’Europa. Il modello italiano – ha concluso il presidente del Mof – è un punto di riferimento e le occasioni come quella di Rimini, ma anche come Berlino e Madrid e le loro fiere, sono momenti nei quali possiamo dare slancio alla nostra economia”.