SPIGNO SATURNIA – Il piacevole ed inarrestabile flusso dell’acqua è stata questa la speciale colonna sonora della partecipata iniziativa elettorale che il candidato a sindaco della lista “Spigno Futura” , avvocato Marco Vento, ha voluto organizzare venerdì ai piedi della sorgente di Capodacqua. Si tratta di una delle due fonti – l’altra è quella di Mazzocolo a Formia – che alimenta da sempre l’intero sud pontino e l’evento è servito per approfondire una delle priorità programmatiche di una formazione civica che vuole fare di Capodacqua uno dei motivi di rilancio, sia sotto il profilo ambientale che sociale e aggregativo, di Spigno Saturnia.
Si tratta di un sito di assoluto pregio naturalistico che, secondo la proposta del candidato a sindaco Vento, potrebbe accogliere ora un parco tematico ma anche un museo dell’acqua con la creazione di percorsi ad hoc per passeggiate, piste ciclabili e a cavallo lungo le rive del fiume che poi si riserva nel mare di Gianola a Formia. Questa soluzione è stata sottolineata all’unisono da tutti e dieci aspiranti consiglieri comunali di “Spigno Futura”, poi sintetizzata molto bene alla conclusione dell’iniziativa da uno dei tre ex consiglieri comunali di opposizione candidati a sostegno dell’avvocato Vento, Matteo Mastantuono.
“Questo sito è uno scrigno sul piano naturalistico e custodisce, anche grazie alla presenza dell’antichissima (e chiusa) chiesa di San Gerardo, la memoria storica del nostro paese che è stata a lungo comunità. – ha tenuto a precisare Mastantuono- Ora purtroppo lo è un po’ di meno ma madre natura invita la politica a rilanciare, naturalmente con una forte chiave di ecosostenibilità, l’intera zona che gravita attorno alla sorgente di Capodacqua. E’ uno dei nostri cavalli di battaglia che, oltre alla creazione di numerosi posti di lavoro, soprattutto nei giovani, costituisce uno dei presupposti per alimentare quella sana aggregazione che ha fatto la fortuna di Spigno Saturnia. L’associazionismo culturale e sociale, ha fatto e sta facendo tantisimo ma ci siamo resi conto che lla nascita di un parco tematico e di un museo dell’acqua potrebbe essere un elemento attrattivo sul piano turistico. Spigno Saturnia ha una posizione invidiabile: è a venti minuti dall’autostrada del sole e a dieci dal mare grazie alla superstrada Formia-Cassino che vogliamo ancora più sicura e funzionale”.
Un altro elemento di discussione scaturito dall’happening di “Spigno Futura” a Capodacqua è stato la pianificazione del territorio. L’avvocato Vento ha rilanciato la proposta di andare a rivisitare “per la sua piena attuazione” il piano regolato generale in relazione “alle nuove esigenze del territorio e della comunità che, a differenza di altri comuni del Golfo, sta registrando un lieve aumento demografico. A Spigno Saturnia, tranne alcuni sparuti casi nel centro storico della parte bassa del paese, non ci sono condomini (“a parte alcuni di proprietà dell’Ater nei pressi del palazzo municipale”) e i residenti sono tutti proprietari del proprio patrimonio immobiliare. “La Regione sette anni fa ha adottato la legge 7 sulla rigenerazione urbana ma l’attuale corso al comune di Spigno Saturni – ha aggiunto concludendo il consigliere Mastantuono – ignori anche il contenuto e le finalità. Abbiamo desistito nel corso del tempo ad avanzare le nostre proposte perché non avrebbe avuto alcun riscontro. Tra le prime cose che faremo nel momento in cui avremo dall’elettorato l’onere e l’onore di guidare il paese è quella di recepire il contenuto della legge 7 sulla rigenerazione urbana che, prevede, tra l’altro il ‘cambio di destinazione d’uso degli edifici’ e aumenti di cubatura sino al 20% per il miglioramento sismico ed energetico degli edifici”.
E’ diventata ormai prassi del candidato sindaco Vento invitare agli incontri con i cittadini “amici e professionisti del territorio che stanno apprezzando la nostra proposta programmatica”. Se al comizio di Capodacqua è intervenuto il formiano Giancarlo Asilo, consulente di numerose amministrazioni pubbliche e, tra questi, di importanti comuni italiani, a quello precedente nella zona industriale di Santo Stefano aveva relazionato una delle promesse della politica del sud pontino: il consigliere comunale di Minturno Nicolò Graziano, componente da tempo della segreteria particolare dell’assessore regionale all’urbanistica e casa Pasquale Cicciarelli.
“Noi non invitiamo autorevoli rappresentanti della politica regionale che dopo un minuto che hanno lasciato Spigno – ha concluso l’avvocato Marco Vento – hanno anche dimenticato il posto in cui sono stati perché sollecitati a venire. Ci vengono trovare tanti amici, anche non avente alcun interesse elettorale su Spigno, solo perché stanno apprezzando e gradendo la nostra opzione programmatica per tentare di andare a capo dopo dieci anni di immobilismo del sindaco Salvatore Vento”.
Quello in corso, intanto, è il conclusivo weekend elettorale prima dell’apertura delle urne l’8 ed il 9 giugno. Dopo settimane di frecciatine verbali, i tre candidati sindaco – Marco Vento (Spigno Futura), Salvatore Vento (Prima Spigno ) e Williams Di Cesare – sabato mattina hanno avuto un faccia a faccia per definire l’organizzazione del primo ed unico confronto a tre prima delle attese amministrative. Si svòlgerà di fatto nell’atto finale della campagna elettorale, giovedì 6 giugno, alle ore 20, in piazza Canzana a Spigno Saturnia inferiore
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INTERVISTA Matteo Mastantuono, consigliere comunale opposizione Spigno Saturnia
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