FIUGGI – Un’attesa che comincia a farsi pesante e snervante. E’ quella che stanno vivendo la famiglia e la moglie di Maurizio Cocco, il 62enne imprenditore e ingegnere di Fiuggi che, arrestato il 2 giugno 2022 in Costa d’Avorio , sarebbe dovuto uscire dal carcere di Abidjan nella giornata di domenica alla scadenza della condanna a due anni di reclusione inflittagli il 7 maggio scorso. L’attesa per la famiglia Cocco si è trasformata in angoscia per l’impossibilità, soprattutto da parte della moglie Assunta Giorgili, di avere notizie certe sul conto dell’uomo che – come detto- avrebbe dovuto lasciare la Costa d’Avorio per fare rientro in Italia nella giornata di domenica. E’ mistero su quanto sarebbe nel frattempo avvenuto: le nostre autorità diplomatiche sabato 1 giugno avevano comunicato alla moglie di Cocco l’esistenza di alcuni problemi tecnico-procedurali legati alla mancata trasmissione alla direzione del penitenziario in cui si trova recluso il 62enne di Fiuggi della sentenza del Tribunale di Abidjan che, condannando l’imprenditore per una presunta frode fiscale, fissava anche il giorno della scarcerazione, il 2 giugno per l’appunto. L’angoscia della moglie dell’imprenditore è aumentata lunedì quando ha incontrato ulteriori difficoltà ad avere notizie certe sul familiare recluso attraverso l’ambasciata italiana in Costa d’Avorio e i legali nominati nel paese africano.