FORMIA – Domenica 16 giugno 2024, in occasione del tradizionale pellegrinaggio dedicato a San Michele Arcangelo sul Monte Redentore, l’artista Ambrogio Sparagna propone “Il Canto delle Creature”, il Concerto di suoni e canti a custodia del Creato, un progetto speciale realizzato in occasione delle celebrazioni dell’ottocentenario francescano (1226/2026), sostenuto dal Comitato Nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi del Ministero della Cultura. L’evento che ha luogo alle ore 18.00 nello straordinario scenario dell’ Area del Pellegrino sui Monti Aurunci si svolge all’interno delle Celebrazioni del Mese dei Santi ed è supportato dal Comune di Formia.
Il Canto delle Creature esprime con la forza della musica e del canto popolare un forte desiderio di Pace e Comunione fra i popoli e ha come protagonisti i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, il gruppo vocale Polifonia Aurunca diretto da Anna Rita Colaianni e l’ensemble Organetti di Maranola. Partendo dall’esempio del Cantico delle creature, che trovò in Francesco d’Assisi un grande interprete e poeta e dalla ricchezza di antiche laude, la tradizione sacra popolare italiana ha accolto nel suo ampio repertorio musicale una serie di componimenti che descrivono la bellezza e la grandezza del Creato come gesto di supremo dell’amore di Dio verso gli uomini. Sono canti che per secoli hanno accompagnato la vita di tante comunità. Diffusi già a partire dal Medioevo, grazie alla promozione di vari ordini religiosi e all’esempio di grandi Santi come Filippo Neri e Alfonso Maria de’ Liguori, si sono radicati profondamente nella storia sociale del nostro Paese e nell’area aurunca in particolare. Sono canti eseguiti con timore e meraviglia, talvolta durante il lavoro, camminando, accompagnando i morti, unendo il proprio canto a quello delle acque, delle fronde, delle bestie, dei venti.
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