GAETA – Il Gip del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce al termine del rito abbreviato ha assolto con la formula di non aver commesso il fatto una donna di 30 anni di Gaeta che nel giugno 2022 venne arrestata dai Carabinieri della locale tenenza con le gravi accuse di aver malmenato e rapinato del proprio telefonino un ragazzo autistico. L’indagata finì ai domiciliari non solo con l’accusa di lesioni ma anche di minacce affinchè i genitori della vittima non sporgessero alcuna denuncia, cosa che poi fecero puntualmente. Il quadro probatorio cominciò a vacillare quando la donna prima ottenne la trasformazione della detenzione domiciliare in obbligo di firma. Quest’ultimo provvedimento, dopo la discussione di un ricorso del legale difensore, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, venne annullato dal Tribunale del Riesame. Ora c’è stato l’epilogo nel corso del rito abbreviato celebrato davanti il Gip del Tribunale di Cassino Di Croce che, dopo una breve camera di consiglio, ha assolto la donna per non aver commesso il fatto.