APRILIA – Le dimissioni formalizzate sabato scorso dalla Giunta e dai consiglieri comunali di Aprilia non sono valide dal punto di vista formale. L’atto di dimissioni, pervenuto oggi al Comune, risulta illegittimo poiché la firma del dimissionario o della delega non è stata autenticata da un notaio o da un pubblico ufficiale, come previsto dalla normativa vigente.
L’intera operazione dovrà essere ripetuta, sempre che gli esponenti politici non abbiano cambiato idea. Tuttavia, questa possibilità appare remota, data la gravità della situazione. L’ormai ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, è stato arrestato e accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, un’accusa che ha scosso profondamente la comunità locale e l’amministrazione comunale. E infatti, nel pomeriggio i consiglieri comunali e gli assessori di Aprilia hanno ufficialmente ripresentato le loro dimissioni. Le nuove dimissioni sono state protocollate alla presenza del segretario generale Walter Gaudio, sanando così le irregolarità formali precedenti.
A seguito delle dimissioni della giunta e dei consiglieri, il Prefetto di Latina sarà chiamato a nominare un commissario straordinario per gestire l’amministrazione comunale di Aprilia. Resta invece aperta la possibilità dell’insediamento di una commissione d’accesso, che potrebbe essere avviata nella seconda città della provincia di Latina. Questa commissione avrebbe il compito di esaminare in profondità la gestione dell’amministrazione comunale, e potrebbe portare a un commissariamento per mafia, un’eventualità sempre più probabile.
Sarà il nuovo Prefetto, Vittoria Ciaramella, a dover affrontare e valutare questa complessa situazione una volta assunta ufficialmente la sua carica a Latina, in Piazza della Libertà. La sua analisi sarà cruciale per determinare i prossimi passi nella gestione di questa crisi amministrativa e legale.
Intanto, il prossimo 10 luglio la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, presieduta da Chiara Colosimo, ospiterà il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Francesco Lo Voi, e la procuratrice aggiunta Ilaria Calò, titolari dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 25 persone lo scorso mercoledì 3 luglio ad Aprilia, compreso l’ormai ex sindaco Lanfranco Principi, che ha rassegnato le sue dimissioni il giorno successivo all’operazione.