LATINA – In una recente operazione del Gruppo Forestale dei Carabinieri di Latina, sono state scoperte e sequestrate tre strutture realizzate abusivamente nella zona della marina di Latina. Gli immobili, edificati su un lotto destinato a verde pubblico, sono stati costruiti senza i necessari titoli edilizi e paesaggistici e si trovano all’interno della fascia di inedificabilità entro i trecento metri dalla costa.
Le strutture sequestrate comprendono: una abitazione rifinita e abitabile che poteva essere utilizzata come residenza vera e propria, due strutture in fase di completamento, realizzate con lamiere zincate, queste due costruzioni non avevano ancora l’aspetto di abitazioni definitive, ma erano comunque considerate irregolari.
La scoperta è avvenuta in via Zannone, ad opera dei militari del Nipaaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale). Le costruzioni erano situate in una zona poco visibile dalla strada principale, in fondo a una traversa senza uscita del Lungomare, non lontano da via Casilina sud.
La realizzazione di edifici senza i necessari permessi non solo rappresenta una violazione delle normative edilizie, ma ha anche un impatto significativo sull’ambiente, soprattutto in aree protette come quelle vicine alla costa. Le strutture abusive possono danneggiare l’ecosistema locale e compromettere la bellezza naturale del territorio.