GAETA – Con la chiusura delle scuole in estate, tante famiglie si trovano ad affrontare la reale difficoltà di conciliare gli impegni lavorativi con il tempo improvvisamente libero dei figli, e quando i loro bisogni sono anche “speciali”, diventa ancor più sentita l’esigenza di qualificare questo tempo attraverso esperienze significative e di crescita. Nasce da qui l’idea dell’Amministrazione comunale di Gaeta di promuovere un intero mese di iniziative a contatto con la natura, giochi e atelier creativi, la cui organizzazione è stata curata dal Consorzio Parsifal. Dodici ragazzi che frequentano il Centro “Don Bosco” di Gaeta hanno partecipato al progetto, che si è svolto al mare presso una struttura balneare del litorale di Serapo, accompagnati da personale qualificato che si è preso cura di loro in ogni momento della giornata.
Oltre ai giochi in acqua, ai castelli di sabbia, alle passeggiate sulla riva, il gruppo educativo, a cui hanno preso parte anche giovani volontari del servizio civile, ha proposto laboratori grafico manipolativi e di costruzione con materiali di recupero, in cui i ragazzi si sono dedicati a realizzare originali artefatti ispirati al mare e all’estate. Dunque, l’atmosfera ludica si è opportunamente coniugata alla dimensione educativa.
«Vedere i ragazzi così sereni e rilassati – commenta il Sindaco Leccese – e così dediti alle proposte educative e pieni di entusiasmo nell’interagire fra loro e con la gente comune, ci conferma che questa è la strada da percorrere per offrire servizi di qualità in grado di dare risposte mirate a bisogni reali. Con questo progetto abbiamo inteso anche e soprattutto garantire un supporto concreto alle famiglie che vivono situazioni delicate e difficili, alleviando il loro impegno di ogni giorno, cercando di farlo sensibilizzando ad una cultura del sociale e dell’inclusione che possa contribuire a rendere la nostra città un posto migliore da vivere per tutti, nessuno escluso».
«Un progetto che abbiamo fortemente voluto – spiega la Vice sindaca Gianna Conte – perché l’integrazione dev’essere vissuta nella quotidianità e nei contesti di vita comune, e le nostre spiagge, accessibili e fruibili da tutti, sono state una splendida cornice non solo per le vacanze estive, per lo svago e il divertimento, ma anche per continuare il prezioso lavoro dell’équipe educativa del Centro a cui va tutto il nostro ringraziamento per la grande professionalità e disponibilità dimostrate ancora una volta».
«Il primo obiettivo dell’iniziativa – aggiunge la Dirigente del Settore Politiche sociali Annamaria De Filippis – è proprio quello di facilitare i ragazzi nel loro percorso verso l’autonomia, possibile pur nella condizione di svantaggio, senza trascurare l’aspetto ludico e la dimensione amicale che costituiscono un vero e proprio amplificatore degli apprendimenti. Obiettivi che il servizio del Centro Diurno porta avanti tutto l’anno attraverso un intenso programma di attività progettate per stimolare adeguatamente le potenzialità di ognuno».
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