FORMIA – L’Amministrazione ha ancora tempo per tornare indietro rispetto ad una delle decisioni più incomprensibili degli ultimi anni: l’esternalizzazione del servizio di portineria del comune di Formia per una cifra di 160 mila euro. Mesi fa era iniziata la procedura per esternalizzare questo servizio, ma é stata poi bloccata perché i fondi non erano sufficienti. Recentemente la maggioranza ha approvato una variazione di bilancio per aumentarne lo stanziamento e procedere nuovamente con l’affidamento esterno del servizio. E nonostante la calura estiva e il clima vacanziero la questione non è assolutamente sfuggita all’opposizione consiliare del Partito Democratico di Formia, Luca Magliozzi e Alessandro Carta, che colgono l’occasione di una nota per ribadire quando questa scelta sia per loro “davvero singolare” .
Un aggettivo che giustificato con una lunga premessa: “C’è una macchina amministrativa in condizioni critiche che continua a presentare carenze strutturali che rendono complesso anche il semplice svolgimento delle funzioni ordinarie. Un Comune che ha difficoltà perfino ad espletare normalissime procedure di assunzione: per completare una procedura di mobilità ci sono voluti quasi due anni (praticamente un record), mentre si sono perse le tracce dei due concorsi per la Polizia Locale, nonostante questo settore sia di fatto impossibilitato a svolgere le sue funzioni per carenza di personale”.
Ed ancora: “Dopo tre anni, non c’è stato nessun miglioramento significativo nel funzionamento del settore urbanistico: le 5000 pratiche inevase sono praticamente rimaste tali. Anche il ricorso alla short list di professionisti a supporto degli uffici, sembra non aver dato i risultati sperati. D’altronde se gli uffici sono in condizioni critiche, il ricorso a strumenti esterni non è detto che funzioni. Lo stesso rischio si correrà con la Commissione Locale per il paesaggio, uno strumento utile che rischia però di essere vanificato. É stato un grande errore rendere di fatto politica la nomina di questa commissione rischiando di snaturare uno strumento che doveva rimanere di natura tecnica. Nonostante gli annunci, anche i lavori pubblici vivono le stesse difficoltà: tra incertezze sugli interventi strategici, ritardi nella riqualificazione delle strutture comunali (teatri ed impianti sportivi) e cantieri che aprono per poi essere abbandonati (come ad esempio i lavori sul parcheggio di Via Tullia)”.
Alla luce di tutto ciò, la conclusione logica per i consiglieri democratici di Formia è una sola: “In questo contesto, la scelta di partire dal servizio di portineria è davvero difficile da comprendere. Ben altri sarebbero gli interventi e le risorse da investire nella riorganizzazione dell’Ente”.