FORMIA – Il Presidente dell’Anpi di Formia, Luciano Esposito Manca, ha firmato una lettera aperta indirizzata alle Istituzioni Provinciali ai sindaci, ai partiti e alle associazioni. Una lettera che suona come un appello affinchè si possa fare qualcosa per arginare l’emergenza incendi che in questi ultimi giorni, in particolare, hanno funestato le colline di Formia. “La nostra associazione assiste sgomenta all’azione ininterrotta degli incendiari che mettono a fuoco il nostro Sud Pontino. Nonostante il prezioso e instancabile lavoro della Protezione Civile, del Servizio Antincendi, delle Forze di Polizia, ogni anno e questo in particolare, l’azione degli incendiari si fa sempre più aggressiva. Migliaia di ettari di vegetazione in fumo, il pericolo per la popolazione residente in prossimità del Parco Naturale, ogni anno lo stesso copione” – esordisce.
Ed ancora: “Riteniamo non sia azione di piromani, bensì di criminali veri e propri. Oggi più che mai sentiamo l’esigenza di tutelare il territorio e le popolazioni residenti. È un problema di tutti e nessuno può e deve tirarsi indietro. Oltre all’azione instancabile degli operatori antincendio, chiediamo un impegno concreto da parte di tutte le Istituzioni sul fronte della prevenzione. Prevenzione, con impiego di uomini e strumenti. Evitare che si spendano risorse solo per spegnere gli incendi, ma destinarne una quota per dotarsi di tecnologie adatte a prevenirli. Utilizzare metodologie consolidate nel tempo come le aree taglia fuoco, torrette di avvistamento, droni per il controllo dall’alto, coinvolgimento di maggiori risorse umane per la sorveglianza delle aeree a rischio. Dotarsi di team di tecnici specializzati per realizzare progetti di prevenzione e creare zone firefree, coinvolgere anche operatori
economici privati per sostenere questi progetti. Pensiamo non si debba perdere più tempo!”.