PONZA – La calma è la virtù dei forti. Avrà pensato a questa massima popolare il sindaco di Ponza Francesco Ambrosino per commentare l’ultimo “colpo a sorpresa” che ha di nuovo movimentato, nel clou della stagione turistica, l’attività della sua amministrazione comunale: le dimissioni del consigliere comunale nonché vice sindaco con delega al demanio e ai porti Giuseppe Feola.
“Avrà avuto i suoi buoni motivi per lasciare i diversi incarichi che ricopriva – ha commentato Ambrosino – Feola trascorreva molto del suo tempo a Roma dove ha aperto ed avviato uno studio professionale nel settore della consulenza del lavoro. Mi dispiace della sua scelta di cui non ero a conoscenza ma, visti i problemi ed il periodo dell’anno in cui ci troviamo, si deve andare avanti”.
Feola non sarà sostituito subito in Giunta. “Se ne riparlerà subito dopo ferragosto, sicuramente la prossima settimana o entro la fine del mese – ha aggiunto il Sindaco dell’isola- Devo fare una scelta importante e non escludo che il Prossimo vice sindaco e assessore al demanio possa essere un tecnico, un assessore esterno alla maggioranza “.
Di sicuro entro la prossima settimana sarà convocato il consiglio comunale per la surroga (deve avvenire entro dieci giorni dalla presentazione della lettera di dimissioni di Feola) del consigliere dimissionario con il primo dei non eletti , Salvatore Taglialatela – della lista vincitrice delle elezioni del giugno 2022. Il sindaco Ambrosino ha preferito essere ermetico sulla presunta reale motivazione delle dimissioni “da tutto” di Feola. Sarebbero legate alla scelta, operata in anticipo, di lasciare il comune di Ponza del dirigente del Settore Tecnico ed urbanistico l’ingegnere minturnese Pasquale Serao? Le sue dimissioni , avvenute con qualche mese di anticipo rispetto alla conclusione naturale del contratto di lavoro, s’inquadrerebbero attorno alla vicenda della bonifica dell’ex centrale elettrica Sep sulla quale ha avviato mirati accertamenti la Procura della Repubblica di Cassino.