GAETA – Cresce l’attesa ma anche le polemiche in vista della fissazione nella mattinata di mercoledì 21 agosto da parte della conferenza dei capigruppo del comune di Gaeta del consiglio comunale chiamato a discutere e soprattutto approvare le cinque proposte di progetti di finanza con cui altrettanti stabilimenti balneari di Serapo si dichiarano pronti ad investire centinaia e centinaia di mila euro per la realizzazione di interventi a favore della città in cambio del rilascio, per la durata ventennale, delle concessioni demaniali. Martedì è stata lunga e vibrante la riunione di maggioranza che, presieduta dal sindaco Cristian Leccese, ha registrato alcune assenze, le stesse che sono attese nella riunione dei capigruppo di questa mattina. A gettare ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche già altissime è stato martedì sera il presidente della commissione Controllo e Garanzia del comune di Gaeta Franco de Angelis.
Ha inviato una lettera ai dirigenti del Seap (urbanistica) e della Polizia Locale –settore controllo urbanistico, Pietro D’Orazio e Annamaria De Filippis per chiedere “con cortese urgenza di chiarire se con riferimento ai soggetti presentatori dei progetti e alle particelle catastali indicate nelle delibere e nei progetti, si sia preventivamente accertato d’ufficio se le opere murarie, fisse, semi amovibili e quant’altro, siano state realizzate in conformità alla vigente normativa urbanistica, marittima, demaniale, ambientale di tutela delle persone e quant’altro previsto per legge”. De Angelis è andato oltre: ha avanzato altre richieste come quella riguardante “la verifica paesaggistica” e se i suddetti progetti rispettano la normativa regionale che impone il rispetto della visuale del mare dalla passeggiata”. Il motivo? “Cabine e altri ostacoli sembrano che la impediscano”.
Nel mirino di de Angelis è lo stesso dirigente del Dipartimento urbanistico-ambientale con “l’intervenuta espressione del suo parere di regolarità tecnica (ex articolo 49 del Tuel) e con la relazione istruttoria relativa ad ogni progetto appare aver attestato indirettamente, la conformità a Legge”.
“Trattandosi di materia estremamente delicata, dalla quale come più volte segnalato potrebbero conseguire a carico del comune possibili ipotesi di danno erariale, Illegittimità, Illiceità e possibili contenziosi a carico dell’Ente, a tutela di un voto libero consapevole e cosciente dei Consiglieri comunali” il presidente della commissione Trasparenza del comune di Gaeta ha inviato i due dirigenti “fortemente e urgentemente ad assicurare formalmente che le verifiche tecnico-Amministrativo siano state effettivamente poste in essere”. Da qui la richiesta finale di verificare un quesito: come possano conciliare concessioni ventennali senza il piano di utilizzo degli arenili approvato (è stato soltanto adottato dal consiglio comunale ma mai varato dalla Regione Lazio)che definisca e faccia rispettare il vincolo del 50% di spiagge Libere così come imposto dalla normativa regionale”.
Il presidente del Consiglio comunale Davide Speringo e il Segretario Generale Patrizia Cinquanta “nell’ambito delle rispettive competenze” sono state invitate ad attivarsi affinché le “verifiche indicate e le relative risposte intervengano in tempo utile e comunque prima della relativa seduta di Consiglio comunale”. L’ingegner D’Orazio è stato invitato invece “a dare risposta formale alle precedenti note di chiarimenti del sottoscritto – puntualizza De Angelis _ sempre relative alla Delibera 143/2024 del 28 luglio 2024 e dei Progetti di Finanza mota del 13 agosto 2024 protocollo. Si coglie l’occasione anche per sollecitare la mancata risposta – si legge nella lettera all’ingegner D’Orazio– in ordine ai quesiti tecnici con riferimento alla Variante di Prg “Realizzazione di una Casa di riposo per anziani in località Calegna in Variante Urbanistica” che inaugurerà l’ordine del giorno del consiglio comunale che, convocato dai capigruppo mercoledì mattina, dovrebbe svolgersi in sessione “urgente o straordinaria” tra sabato e i primi giorni della prossima settimana.