Liste di proscrizione anti-Hamas, ci sono anche i nomi di Lidano Grassucci e Leonardo Maria Del Vecchio

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LATINA -Una valanga di attestati di solidarietà ha travolto nelle ultime ore il giornalista di Latina Lidano Grassucci ed il neo patron di Acqua e Terme di Fiuggi (ma anche dirigente di Essilor Luxottica e del fondo Lmdv Capital) Leonardo Maria Del Vecchio dopo che i loro nomi sono stati inseriti, insieme a quelli di altri 143 tra politici, giornalisti, intellettuali, imprenditori e manager italiani, in un’autentica lista di proscrizione per il loro impegno a favore di Israele nella guerra iniziata il 7 ottobre contro Hamas. A diffonderla era stato il portale del nuovo Partito Comunista Italiano che pubblicato una sorta di lista di proscrizione in cui Grassucci e Del Vecchio sono tacciati di essere finanche “agenti sionisti in Italia”.

Quelle formalizzate dal sito web del nuovo partito Comunista sono accuse davvero gravi e si invoca la lotta contro quelli che vengono definiti “organismi e agenti sionisti sia per sostenere la resistenza del popolo palestinese sia per liberare il nostro paese – si legge sul portale del nuovo partito Comunista italiano – dai gruppi imperialisti italiani e stranieri e in particolare dal protettorato Usa-Nato!”. Fondatore e tra i primi redattori del quotidiano “Latina Oggi” e poi direttore del quotidiano “Il Territorio”, del tg dell’emittente Teletere, del blog “Fattoalatina.it” e collaboratore del sito internet www.alessioporcu.it, Grassucci è stato considerato sostanzialmente un “nemico”  da denunciare e, ringraziando coloro che gli hanno espresso by-partisan solidarietà e vicinanza, ha commentato la circostanza in questi termini: “Non è piacevole stare in un elenco di obiettivi di invasati”.

E Grassucci è stato inserito in un elenco in cui sono comparsi i nomi, tra gli altri, di John Elkann, Ester Mieli, Gabriele Albertini, Claudio Lotito, Sara Funaro, Alessandro Sallusti, Nicola Porro, Vittorio Feltri, Augusto Minzolini, Marcello Foa, Fiamma Nirenstein e Francesco Giubilei ma anche Carlo De Benedetti, Noemi Di Segni, Enrico Mentana, Aldo Cazzullo, Roberto Sergio, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli, Mario Sechi, Giuliano Ferrara, David Parenzo e Giampiero Mughini.

L’entità sionista è parte integrante del sistema di potere della Repubblica Pontificia – si legge sul portale del nuovo Pci dopo l’ultima seduta del comitato centrale – Essa opera nel nostro paese sia attraverso proprie aziende inserite nel tessuto finanziario e commerciale italiano, sia attraverso uomini di fiducia (ebrei e non ebrei) con ruoli apicali nell’ambito mass-mediatico, nel campo dell’istruzione, della medicina, della ricerca scientifica, della politica e delle istituzioni: di seguito diamo un elenco di alcune di tali aziende e agenti“.

A stigmatizzare questo duro attacco subito da alcuni dei più importanti giornalisti italiani è stata anche la Federazione nazionale della stampa che ha rigettato ogni tentativo di aizzare l’opinione pubblica contro chi fa informazione: ”I giornalisti non sono nemici da colpire: si limitano a riportare le notizie, che possono piacere o non piacere. È l’estate dei complotti, da destra e da sinistra. Speriamo che, passato il caldo, si possa parlare di informazione in maniera più seria. Nel frattempo – ha concluso il sindacato – la Fnsi resta ferma nel condannare ogni tentativo di imbavagliare l’informazione, da qualunque parte venga”.