FORMIA – Un’allerta gialla diramata dalla Direzione emergenza, protezione civile e NUE 112 della Regione Lazio era stata emessa poche ore prima annunciando su tutto il Lazio “precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale”. C’è chi la chiama tromba d’aria, chi downburst – due fenomeni metereologici comunque diversi per cause e propagazione – e poi c’è chi si mantiene su un più approssimativo e, più che altro, ilare “tempesta!”: quella che si è abbattuta su Formia, nel pomeriggio di ieri più o meno dalle 16.30 in poi, è stata sicuramente una copiosissima pioggia accompagnata da un velocissimo vento, che hanno provocato spavento e qualche danno, legato in particolare a qualche allagamento e alla caduta di rami e fusti arborei in diversi punti della città.
Una condizione della quale ha preso evidentemente subito atto anche il sindaco della città, Gianluca Taddeo che, infatti, ha provveduto a comunicare a mezzo social – sulla sua pagina Facebook ufficiale – di aver subito disposto “interventi di ripristino”. “A causa di imprevisto forte maltempo, con tromba d’aria e pioggia, si sono verificate problematiche e disagi in varie zone della Città. In particolare, allagamenti e pericolosità per caduta rami e alberature” – ha scritto il Primo Cittadino di Formia – “Il Comune sta già provvedendo agli interventi di ripristino, nonostante non siano pervenuti bollettini meteorologici di condizioni atmosferiche avverse, non è possibile escludere il ripetersi di violenti fenomeni eolici e temporaleschi nelle prossime ore. In ogni caso, invito la cittadinanza ad usare particolare cautela ed attenzione alla circolazione”.
Come era ovvio che accadesse vista la repentinità dell’avversità meteo e l’intensità della stessa oggi c’è una – seppur molto contenuta – conta dei danni da parte dei cittadini: chi lamenta suppellettili distrutte, volate via, chi racconta della propria casa “allagata” e chi invece ferma il secondo in cui si trovava quando il maltempo si è scatenato sulla città; molti – viste le alte temperature e il finire di agosto – si trovavano in spiaggia ed alcuni raccontano quanto sia stato terribile nella zona del litorale di Vindicio. Alcuni testimoni raccontano di ombrelloni divelti, giochi, lettini e sdraio scaraventati in mare, nonché assistenti bagnanti impegnati con coraggio ad aiutare le persone a venire fuori dall’acqua soprese dal rovescio mentre erano a fare il bagno. D’altra parte tanti continuano a ripetere è stato che si è trattato di pochi secondi e, di punto in bianco, si è scatenato il fenomeno temporalesco che, come mostra la foto postata da più utenti sui social, sembra essere provenuto proprio dal mare.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.