GAETA – E mi dispiacerebbe se, in concomitanza dell’inizio del nuovo scolastico, alla prima lamentela di qualche carenza qualcuno rispondesse con un laconico ‘non ci sono soldi’. Che continui il successo elettorale del libro autobiografico, ormai diventato un autentico best seller a nove mesi dalla sua prima presentazione ufficiale presso le terme Vescine di Suio, dell’ex sindaco di Castelforte Pasquale Fusco “50 anni di impegno politico e sociale a servizio del territorio”, la conferma è arrivata in questi giorni grazie ad una velenosa polemica politica sollevata dal partito Democratico. Il capogruppo Dem Emiliano Sciniscariello non ha voluto credere ai suoi occhi quando ha letto il contenuto della determina numero 885 del 9 agosto scorso – ma pubblicata in questi giorni – della dirigente del settore “Benessere sociale, cultura, turismo, sport e personale Annamaria De Filippis.
Il comune di Gaeta ha deciso di procedere direttamente all’acquisto all’editore “Armando Caramanica editore” di Scauri di venti copie del libro di Fusco. L’impegno economico è irrisorio – 300 euro – ma, al di là della sua “congruità” come riconosciuto dalla stessa dottoressa De Filippis, la giunta Leccese starebbe – a dire di Scinicariello – un palese conflitto di interesse a favore dell’autore di questo agiografico resoconto di mezzo secolo di attività politica. Il motivo? Semplice, Fusco del comune di Gaeta è stato a lungo dirigente del settore Ambiente dopo aver “abbracciato” la causa politica di Forza Italia – il figlio Alessio, presidente del consiglio comunale di Castelforte, è un autorevole dirigente azzurro – alla conclusione della sua militanza centista nell’Udc avvenuta quasi in concomitanza della prematura scomparsa del suo leader provinciale, il compianto sindaco di Formia, il Senatore Michele Forte.
Il libro di Fusco sta ottenendo buoni riscontri di vendita e di critica e al Comune di Gaeta ha fatto senz’altro breccia la breve recensione sul testo pubblicata su Amazon: “Pasquale Fusco, una figura di spicco nella vita politica e professionale della provincia di Latina, ha deciso di condividere la sua esperienza a servizio del territorio attraverso una pubblicazione. Una scelta maturata nel tempo, come spiega l’autore, che ha la finalità di preservare la memoria e la storia della sua vita vissuta anche a servizio della collettività”.
Per il capogruppo del Pd al comune di Gaeta “Il servizio al territorio deve essere stato frainteso il senso… Il Comune acquista ben 20 copie di un testo irrinunciabile, 50 anni di impegno politico e sociale a servizio del territorio di Pasquale Fusco, per la somma di 300 euro – osserva Scinicariello – Lo fa con una determina dirigenziale del 9 agosto mese che da anni a Gaeta è “caldo” sotto ogni profilo (l’Ex Stazione, le Concessioni balneari in project financing, adesso i libri di Fusco, per fare degli esempi). In premessa, l’operazione viene promossa come una delle iniziative culturali di notevole spessore che siano di interesse per la collettività’ mi pare evidente. Il dirigente attesta, poi, l’insussistenza di un conflitto di interesse…Mi pare evidente pure questo. E forse è diventato anche un obbligo – termina lo stesso Scinicariello – chiedere scusa anche all’ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano”.
Senza ‘forse’.
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