PONTECORVO – Baciata dal sole. E dal successo di pubblico. La giornata inaugurale della festa del peperone di Pontecorvo ha consacrato la riuscita di un gioco di squadra che, costruito dal basso, ha conquistato l’attenzione dei vertici della Regione Lazio e del Parlamento Europeo. In città ieri sera c’erano, tra gli altri, gli assessori regionali Pasquale Ciacciarelli e Giancarlo Righini, il consigliere regionale Daniele Maura e l’eurodeputato Salvatore De Meo che, prendendo spunto dalle parole del sindaco Anselmo Rotondo, hanno confermato sostegno al progetto di rilancio della produzione del peperone dop e alle ulteriori iniziative promosse dal Comune e dalle Associazioni per favorire il ritorno di interesse verso la produzione agricola del comprensorio pontecorvese.
“Avevo assicurato – ha detto Maura – che la Regione avrebbe finanziato i Carnevali Storici del Lazio, tra cui Pontecorvo e lo abbiano fatto, istituendo uno specifico capitolo di bilancio. Iniziative come la Fiera Agricola e la Festa del Peperone meritano analoga attenzione e infatti la Regione sta facendo e continuerà a fare la propria parte per sostenere entrambe”. La chiave di volta è la progettualità, ossia la capacità dei territori e delle realtà locali di elaborare progetti per lo sviluppo dell’agricoltura che siano performanti, credibili e attuabili.
“Sia la Fiera Agricola che la Festa del Peperone sono attività caratterizzate dai requisiti di fattibilità e di prospettiva di crescita. Questi progetti, concepiti dalle associazioni territoriali e promossi dall’amministrazione comunale, godono del sostegno economico ed istituzionale della Regione Lazio – ha aggiunto Righini – perché sono programmi di lavoro ponderati e finalizzati a sostenere il consolidamento dell’economia agricola del comprensorio. Ecco perché li abbiamo condivisi, sostenuti ed ecco perché continueremo a sostenerli”.
Il progetto di rilancio della produzione del peperone dop, voluto dall’amministrazione Rotondo, è stato illustrato ieri sera dai principali protagonisti del nuovo patto di filiera, ossia Gaetano Spiridigliozzi (consigliere comunale delegato alle politiche agricole), Valerio Fresilli (presidente Associazione Produttori Dop), Enzo Molle (presidente Fiera Agricola del Basso Lazio) e Luigi Castrechini (presidente Consorzio Tutela Dop). Determinante è la collaborazione già avviata con Arsial, Crea, Coldiretti, Agronomi e Agrotecnici.
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