FORMIA – In attesa di sapere dalla politica e dal sindaco Gianluca Taddeo (forse già nel corso della settimana) quale settore della ripartizione tecnica del comune di Formia dovrà guidare a tempo indeterminato l’ingegner Pietro D’Orazio ha ricevuto le prime mansioni cui dovrà assolvere fermo restando che – in base all’accordo con il sindaco Cristian Leccese – 12 ore settimanali sino al 31 dicembre 2024 le trascorrerà nel comune di Gaeta da cui proviene. D’Orazio è stato nominato dirigente a tempo pieno e indeterminato del comune di Formia grazie allo scorrimento della graduatoria (si classificò terzo) del concorso per l’area tecnica promosso e svolto dallo stesso comune di Formia ma i primi adempimenti cui è stato assegnato potrebbero dire molto per la definizione delle responsabilità apicali delle tre aree del potenziato Settore tecnico del comune di Formia. E diversi sono gli indizi che avvalorano questa ricostruzione. D’Orazio non ha ancora al comune di Formia un settore di cui essere responsabile ma a pochi giorni dal suo arrivo da Gaeta l’attuale dirigente del settore Lavori Pubblici Giuseppe Viscogliosi ha nominato D’Orazio responsabile unico del procedimento di due progetti che da troppo tempo sono finiti, nonostante siano stati lautamente finanziati dal Piano nazionale di riprese e resilienza, su un pericoloso binario morto.
Si tratta della realizzazione di un reclamizzato asilo nido in località San Remigio e della messa in sicurezza e riqualificazione ambientali di due corsi d’acqua, il Canale di Filittello e la “Bocca di Rio”. A nominare D’Orazio è stato un dirigente come lui ma quanto scrive Viscogliosi nella determina numero 1528 del 10 settembre è a dir poco raccapricciante a conferma della situazione di sbando e di anarchia in cui versa la gestione del personale del comune acuita dai sempre più imbarazzanti e incomprensibili silenzi delle minoranze, quelle che dicono di essere l’unica alternativa all’amministrazione comunale di centro destra. L’ingegner Viscogliosi era da tempo che inseguiva i nuovi Rup per due opere già finanziate ed appaltate. Soprattutto dal 13 giugno scorso quando era stata avviata una procedura di interpello all’amministrazione per il reperimento di figure professionali “all’esito della quale non sono pervenute richieste di disponibilità”. Il toccasana è stato l’arrivo dal comune di Gaeta di D’Orazio, “figura tecnica in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento di tale funzione e riscontrabili nella sua figura”.
Che D’Orazio faccia a breve non solo il Rup di queste due opere ma qualcos’altro e di più importante la conferma arriva dal comune di…Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. L’attuale e inamovibile dirigente del settore Urbanistica del comune di Formia Pietro D’Angelo si è classificato settimo al termine del durissimo concorso per guidare la ripartizione tecnica del comune vesuviano ed è facile ipotizzare che resti laddove si trova dopo aver vinto lo scorso anno la prova concorsuale che vide D’Orazio piazzarsi – come detto – terzo. D’Orazio se ha accettato di lasciare il comune di Gaeta – dove aveva un incarico fiduciario a tempo determinato di tre anni – è perché pensa di ambire di svolgere ruoli apicali più significativi al comune di Formia.
Sembra che la politica l’ha capito pensando di fidarsi più di D’Orazio ai Lavori Pubblici – da qui non a caso i primi due incarichi di Rup per altrettanti progetti dotati di una sufficiente visibilità elettoralistica – che dell’ingegnere Viscogliosi che, legato al sindaco Taddeo da un contratto fiduciario ai sensi dell’articolo 110 del Tuel , sarebbe a quel punto costretto ad accettare la dirigenza del neonato settore, quello all’Ambiente e alle Grandi Opere. E se non accettasse? Nessuno si strapperebbe le vesti o i capelli. In questa incertezza politico amministrativa le forze politiche di centro destra che fanno parte della maggioranza Taddeo fanno a gara, senza alcuna forma di concertazione politica, a promuovere l’inizio dei lavori di sistemazione di alcuni plessi scolastici cittadini.
E’ il caso della lista “Formia Vinci” (il capogruppo, Antonio Capraro, è, non a caso, presidente della commissione Lavori Pubblici) che si è detta lieta di annunciare come in questi giorni siano iniziativi i lavoro di sistemazione, sia della parte esterna che di quella interna, della scuola elementare e materna “Carlo Collodi” nella frazione di Trivio: “Questi interventi mirano a garantire ambienti più sicuri e accoglienti per i nostri bambini e ragazzi. La sicurezza dei nostri studenti è sempre la nostra priorità assoluta! Vi ringraziamo per la vostra pazienza e collaborazione durante questo periodo di lavori. Aggiorneremo tutti su eventuali variazioni o informazioni utili. Insieme, costruiamo un futuro migliore per i nostri giovani!”.
Con quale dirigente del settore Lavori Pubblici? La risposta nelle prossime ore.