Piedimonte San Germano / Brogli elettorali, chiesa l’assoluzione per l’ex-sindaco Ettore Urbano

Cronaca Frosinone

PIEDIMONTE SAN GERMANO – Nel 2018 venne arrestato con l’accusa di essere l’ideatore ed istigatore “del disegno criminoso“ grazie al quale chiese il riconteggio dei voti per le elezioni comunali nelle quali era candidato a sindaco di Piedimonte San Germano. Lunedì. al termine della sua requisitoria, il Pubblico Ministero ha chiesto al giudice del Tribunale di Cassino l’assoluzione piena per il dottor Ettore Urbano, esponente del Partito Democratico, già assessore provinciale di Frosinone alle Politiche del Lavoro, ex presidente dell’Ater, all’epoca dei fatti primario del pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino dopo avere diretto l’area Emergenza dell’intera Asl.

Al centro delle accuse ci sono 59 schede a favore della lista ‘Piedimonte Ora’ nelle quali c’era un minuscolo disegno geometrico tracciato con la matita del seggio elettorale all’interno del simbolo della lista. Sulla base di quelle schede segnate, Urbano presentò ricorso al Tar chiedendo di invalidare i voti e conteggiare di nuovo le schede. Senza quei voti, il risultato elettorale sarebbe stato ribaltato e la vittoria sarebbe andata al primario. Le indagini invece portarono all’arresto del dottor Urbano e ad indagare due rappresentanti di lista: la Procura ipotizzò che si trattasse di uno stratagemma con il quale impugnare le elezioni in caso di sconfitta. Cosa poi avvenuta.

Al termine del processo, lunedì il Pubblico Ministero Francesca Fresh ha chiesto l’assoluzione con formula piena per Ettore Urbano. Per i due rappresentanti di lista ha chiesto l’assoluzione da tutti i capi di imputazione tranne per il reato di ‘falso ideologico’ per il quale ha chiesto la condanna a 4 mesi. La sentenza verrà pronunciata il 23 ottobre prossimo.