Ventotene / Recupero carcere Santo Stefano, Macioce confermato commissario di governo

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VENTOTENE  – Il commissariato di governo per il recupero e per la riqualificazione del carcere borbonico sull’isolotto di Santo Stefano sarà guidato nei prossimi due anni dal generale in pensione Giovanni Maria Macioce. Lo ha deciso l’ultima seduta del consiglio dei Ministri che, accogliendo una specifica richiesta della premier Giorgia Meloni, ha confermato nel suo prestigioso ruolo l’alto ufficiale di Sora con l’invito “a proseguire nella strategia di velocizzazione e ricerca di soluzioni innovative nell’attuazione del Progetto di recupero e valorizzazione dell’ex carcere borbonico”.

Insediato un anno fa, Macioce ha convocato il Tavolo Istituzionale Permanente (TIP) delle amministrazioni sottoscrittrici dell’accordo di programma. In una nota Macioce ha sottolineato il raggiungimento di alcuni risultati: la chiusura della fase di verifica della falesia a rischio crollo, la pronuncia del Consiglio Tecnico Consuntivo richiesto dal raggruppamento temporaneo d’impresa aggiudicatario dei lavori di messa in sicurezza per la quantificazione dei lavori eseguiti e resisi necessari alle iniziali difficoltà operative e l’avvio della progettazione esecutiva da parte del raggruppamento vincitore del Concorso internazionale di progettazione guidato da Engeko.

Macioce si è poi adoperato inoltre per la ricerca di soluzioni finalizzate a migliorare la fruibilità del bene, il vero e proprio punto dolente per l’attuazione del Progetto governativo di rifunzionalizzazione del ‘Panopticon’, per i quali furono stanziati 70 milioni di euro nel 2016. Tra le varie soluzioni individuate e perseguite d’intesa con il TIP, c’è l’attività esplorativa per la ricerca di un lotto funzionale a Ventotene che potrebbe ospitare il museo virtuale, aule studio e spazi per la comunità garantendone così il funzionamento anche al verificarsi di condizioni meteomarine avverse che impediscano il raggiungimento di Santo Stefano. Macioce, stilando un primo bilancio, si dice contento di aver avviato il coinvolgimento della Comunità di Ventotene, chiamata a partecipare a due incontri.  Se il primo era stato promosso lo scorso 7 marzo per condividere lo stato dell’arte del Progetto, il 23 marzo nella ‘Prima giornata della Conoscenza’ Macioce ha lanciato un invito aperto alla comunità a visitare l’ex carcere e prendere consapevolezza dei lavori in corso.

“Sono grato al Governo per un così ampio attestato di stima nel mio operato- ha detto Macioce – Accelererò, insieme alla struttura commissariale che mi affianca, la definizione di tutti i punti in sospeso, forti del supporto fornito da Invitalia, per giungere al pieno soddisfacimento delle aspettative governative verso questa grande opera che è stata lanciata nell’ormai lontano 2016 – ha concluso Macioce – Ora basta ritardi, operiamo veloci verso l’apertura del Museo e l’avvio della Scuola di alta formazione, grazie anche all’intensa attività di relazioni istituzionali da me svolta a beneficio del Progetto e della Comunità di Ventotene”.