FONDI – “Sembra proprio che per Maschietto e la sua maggioranza non ci sia bisogno di intervenire per migliorare il servizio di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti. Perché di fronte alla richiesta di rinvio dell’approvazione del punto all’Ordine del Giorno della Commissione Consiliare Ambiente tenutasi questa mattina, Forza Italia ha tirato dritto ancora una volta. Questo atteggiamento non poteva lasciarci indifferenti, per protestare nei confronti di questa decisione autoritaria abbiamo abbandonato la seduta prima della votazione”. A raccontarlo sono i diretti protagonisti della presa di posizione, ovvero i componenti della Commissione rappresentanti dell’Opposizione, Franco Cardinale, Francesco Ciccone e Luigi Vocella. Ai quali si uniscono altri rappresentati dell’opposizione quali Tiziana Lippa, Stefano Enea Guido Marcucci, Luigi Parisella e Salvatore Venditti.
La proposta di rinviare l’approvazione del punto riferito all’esternalizzazione del servizio, che scadrà il prossimo 31 Maggio 2025, “scaturiva dalla volontà, espressa da tutti i rappresentanti dell’Opposizione, di voler contribuire costruttivamente ai lavori della Commissione, al fine di evitare che possano verificarsi in futuro gli stessi enormi problemi che in questi anni hanno caratterizzato l’espletamento dell’appalto, come ogni giorno sottolineano i Cittadini d’altronde in ogni angolo del territorio comunale” – spiegano.
Cardinale, Ciccone e Vocella, inoltre, ci tengono a sottolineare che o “la necessità che si convocassero altre Commissioni per aprire un tavolo di confronto sul tema, permettendo la presentazione di suggerimenti e idee migliorative: “Demandare al Dirigente del Settore V l’adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti per l’affidamento del servizio, compresa la definizione del relativo Capitolato d’Appalto, è a nostro parere un passaggio che deve avvenire solo al termine del confronto in sede di Commissione, perché parliamo dell’appalto più oneroso, importante e discusso dell’intera Amministrazione Comunale, che incide sulla qualità della vita delle persone e di tutto il territorio”.
“La discussione su un appalto di diversi milioni di Euro (annui) non può essere liquidata così velocemente in una Commissione. Lasciare la seduta prima della votazione è stato un gesto simbolico di protesta per manifestare il disappunto nei confronti di una maggioranza che continua a trattare il tema con estrema superficialità nonostante tutta la cittadinanza si lamenti quotidianamente per un servizio inefficiente e carente. Chiediamo che si apra un confronto serio e costruttivo anche per parlare di nuovi metodi di gestione, che finalmente vadano a premiare i Cittadini virtuosi dopo anni di crescenti aumenti della TARI” concludono tutti i Consiglieri di Opposizione, Cardinale, Ciccone, Lippa, Marcucci, Parisella, Vocella e Venditti.